LUCCA, 11 aprile 2014
Il sindaco Alessandro Tambellini,
insieme ai primi cittadini di Camaiore e Massarosa, invita gli altri enti che
dovranno fornire il proprio parere per la procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale sul riassetto dell’elettrodotto La Spezia-Acciaiolo, a sostenere in
maniera formale presso il Ministero per l’Ambiente la richiesta effettuata dal
Comune di Lucca nei giorni scorsi, e già condivisa dalle due municipalità della
Versilia, volta ad attivare sul tema una inchiesta pubblica, così come prevista
dalla Legge Regionale n.10 del 2010.
A questo proposito il sindaco
Tambellini, insieme ai sindaci Del Dotto e Mungai, ha inviato una lettera alla
Regione Toscana, alle Province di Lucca e Pisa, ai Comuni di San Giuliano Terme
e Vecchiano. In questo modo infatti, come si legge nella missiva, si ritiene
che la richiesta di attivazione della procedura di inchiesta pubblica possa
avere maggiore rilievo.
“L’inchiesta pubblica – dichiara a questo proposito il
sindaco Tambellini – è uno strumento
importante messo a disposizione delle comunità locali per affrontare in maniera
coordinata e partecipata tematiche che hanno una notevole portata per i
territori. Tuttavia questo strumento introdotto dalla Regione Toscana non è mai
stato utilizzato prima d’ora dal Governo centrale. Per questo motivo insieme ai
sindaci di Camaiore e Massarosa abbiamo chiesto un sostegno formale alla
richiesta che ho inviato al Ministero per l’Ambiente: crediamo infatti che se
tutti gli enti che sono coinvolti nella procedura di Valutazione di Impatto sostengono l’iniziativa del Comune di
Lucca, questa richiesta possa avere maggiore peso specifico”.
Intanto questa mattina il primo
cittadino ha partecipato alla commissione ambiente e lavori pubblici, riunitasi
in vista del consiglio comunale straordinario di lunedì prossimo.
Tambellini in questa sede ha
toccato nel suo intervento tutti i punti di snodo della vicenda, ribadendo
ancora una volta che il Comune di Lucca non ha sottoscritto alcuna convenzione,
né tantomeno un accordo con Terna Rete Italia, ma, al pari dei Comuni di San
Giuliano Terme e Massarosa, ha sottoscritto un verbale del tavolo tecnico che è
servito ad una prima individuazione delle fasce di fattibilità delle nuove
linee, con la previsione della contemporanea demolizione di altri tratti di
esse già esistenti e che insistono su zone densamente abitate, nonché ad una
prima proposta di localizzazione della nuova stazione elettrica non definita
nella sua specificità.
“Vorrei esser chiaro una volta per tutte – ha
spiegato il sindaco durante l’audizione in commissione – questo atto non impegna in alcun modo il Comune, facendo parte di una
fase preliminare di scambio di informazioni tra Terna e gli enti sul cui
territorio insiste il progetto dell’infrastruttura”.
“A quanti dicono all’amministrazione comunale e al sindaco ‘tu sapevi e
non ci hai informati’ – aggiunge – rispondo che il sindaco non nasconde niente ai cittadini e a questo
proposito abbiamo messo in ponte tutte le iniziative di dialogo a nostra
disposizione in questa fase che è quella deputata al confronto. Farlo prima,
quando ancora non c’era nessun progetto finalizzato alla procedura di
Valutazione di Impatto Ambientale, avrebbe voluto dire semplicemente gettare
fumo negli occhi dei miei concittadini”.
Comunicato stampa Comune di Lucca
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