mercoledì 15 giugno 2016

Nasce #BuonePraticheNetwork di Anci Toscana

Nasce #BuonePraticheNetwork, il progetto curato da un gruppo di amministratori locali per conto di ANCI Toscana, che si occupa di diffondere le buone pratiche amministrative attuate dai Comuni toscani

Uno spazio on line tutto riservato alle ‘buone pratiche’ dei Comuni della Toscana: nasce sul sito di Anci Toscana #BuonePraticheNetwork, la pagina dedicata alla raccolta delle esperienze più significative realizzate dalle amministrazioni comunali del nostro territorio, selezionate e pubblicate affinché anche altri Comuni possano trarne spunto.
Nella pagina online (http://www.ancitoscana.it/buonepratichenetwork), curata da un gruppo di giovani amministratori locali insieme ad Anci Toscana, sarà possibile caricare la propria ‘buona pratica’, mettendola così a disposizione di tutti. “Copiare dai più bravi, si sa, è il modo migliore per imparare – spiegano i curatori del Progetto - ed i Comuni rappresentano il livello istituzionale a più alto tasso di innovazione, trovandosi non solo a dover affrontare ogni giorno una vasta gamma di problemi concreti da risolvere, ma anche a dover stimolare sempre più la loro creatività a fronte di risorse sempre più limitate”.
Il Team di amministratori locali ideatore ed organizzatore del progetto #BuonePraticheNetwork è composto da Cecilia Del Re (Consigliera del Comune di Firenze), Francesco Puggelli (Vice Sindaco del Comune di Poggio a Caiano), Sara Ambra (Vice Sindaco di Signa), Diana Curione (Consigliera del Comune di Lucca), Giulia Ulivi (Consigliera del Comune di Bagno a Ripoli) e Stefano Ferri (Vice Sindaco del Comune di Cantagallo), che già lo scorso autunno hanno portato in Toscana un evento tutto dedicato alla diffusione e promozione buone pratiche amministrative con l'associazione "Italia in Comune".
Durante gli incontri di "Dire e fare 2016" organizzati da Anci Toscana, quest'anno una parte del programma sarà dedicata alla presentazione di buone pratiche attinenti al tema di volta in volta affrontato, ovvero: dopo il tema dell'Innovazione (9 Giugno, Prato), toccherà a Cultura (17 Giugno, Pontedera), Immigrazione (8 Luglio, Firenze), Protezione Civile (23 Settembre, Siena), Sanità e Welfare (7 Ottobre, Firenze), Governo del Territorio (25 Novembre, Scandicci). E non è tutto. Alla fine dell'anno, saranno premiate le sei migliori buone pratiche presentate su ciascuno dei sei temi, attraverso un concorso ideato ed organizzato dal team di amministratori locali, a cui potranno partecipare tutti i Comuni toscani. I Comuni vincitori potranno frequentare gratuitamente 5 corsi di formazione per due persone organizzati dalla Scuola di Formazione di Anci Toscana. Il termine per partecipare al concorso è il 31 ottobre prossimo; il bando è scaricabile qui:http://www.ancitoscana.it/images/buonepratiche/bando_buonepratiche.pdf

lunedì 13 giugno 2016

Dopo l'adozione, ancora "Verso il Piano Strutturale". Questo il calendario degli incontri sul territorio per approfondire con i cittadini la proposta di Piano Strutturale adottata dal Consiglio Comunale.

Ancora "Verso il Piano Strutturale". Questo il calendario degli incontri sul territorio per approfondire con i cittadini la proposta di Piano Strutturale adottata dal Consiglio Comunale.
















Nasce #BuonePraticheNetwork, il progetto curato da un gruppo di amministratori locali per conto di ANCI Toscana, che si occupa di diffondere le buone pratiche amministrative attuate dai Comuni toscani



Uno spazio on line tutto riservato alle ‘buone pratiche’ dei Comuni della Toscana: nasce sul sito di Anci Toscana #BuonePraticheNetwork, la pagina dedicata alla raccolta delle esperienze più significative realizzate dalle amministrazioni comunali del nostro territorio, selezionate e pubblicate affinché anche altri Comuni possano trarne spunto.
Nella pagina online (http://www.ancitoscana.it/buonepratichenetwork), curata da un gruppo di giovani amministratori locali insieme ad Anci Toscana, sarà possibile caricare la propria ‘buona pratica’, mettendola così a disposizione di tutti. “Copiare dai più bravi, si sa, è il modo migliore per imparare – spiegano i curatori del Progetto - ed i Comuni rappresentano il livello istituzionale a più alto tasso di innovazione, trovandosi non solo a dover affrontare ogni giorno una vasta gamma di problemi concreti da risolvere, ma anche a dover stimolare sempre più la loro creatività a fronte di risorse sempre più limitate”.
Il Team di amministratori locali ideatore ed organizzatore del progetto #BuonePraticheNetwork è composto da Cecilia Del Re (Consigliera del Comune di Firenze), Francesco Puggelli (Vice Sindaco del Comune di Poggio a Caiano), Sara Ambra (Vice Sindaco di Signa), Diana Curione (Consigliera del Comune di Lucca), Giulia Ulivi (Consigliera del Comune di Bagno a Ripoli) e Stefano Ferri (Vice Sindaco del Comune di Cantagallo), che già lo scorso autunno hanno portato in Toscana un evento tutto dedicato alla diffusione e promozione buone pratiche amministrative con l'associazione "Italia in Comune".
Durante gli incontri di "Dire e fare 2016" organizzati da Anci Toscana, quest'anno una parte del programma sarà dedicata alla presentazione di buone pratiche attinenti al tema di volta in volta affrontato, ovvero: dopo il tema dell'Innovazione (9 Giugno, Prato), toccherà a Cultura (17 Giugno, Pontedera), Immigrazione (8 Luglio, Firenze), Protezione Civile (23 Settembre, Siena), Sanità e Welfare (7 Ottobre, Firenze), Governo del Territorio (25 Novembre, Scandicci). E non è tutto. Alla fine dell'anno, saranno premiate le sei migliori buone pratiche presentate su ciascuno dei sei temi, attraverso un concorso ideato ed organizzato dal team di amministratori locali, a cui potranno partecipare tutti i Comuni toscani. I Comuni vincitori potranno frequentare gratuitamente 5 corsi di formazione per due persone organizzati dalla Scuola di Formazione di Anci Toscana. Il termine per partecipare al concorso è il 31 ottobre prossimo; il bando è scaricabile qui:http://www.ancitoscana.it/images/buonepratiche/bando_buonepratiche.pdf
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mercoledì 3 febbraio 2016

Lavori Pubblici Partecipati 2016_verso il bilancio partecipativo


Dal sito del comune di Lucca


Invito ai cittadini e alle cittadine a partecipare alla individuazione delle priorità da inserire nella programmazione degli interventi da realizzare nel 2017 - Scadenza invio autocandidature: 9 marzo 2016

Questo 3° progetto costituisce una evoluzione delle precedenti esperienze ed un ulteriore passo avanti nella direzione del bilancio partecipativo. Per la prima volta i partecipanti potranno analizzare i bisogni del territorio, anche per quanto attiene ad alcuni servizi. Inoltre avranno la possibilità di individuare anche priorità non legate alla propria area o trasversali, ed alle quali riconoscere quindi un maggiore valore per la collettività.

Le tematiche oggetto del percorso sono le seguenti:
scuole: arredi, strumenti/attrezzature, aule tematiche e spazi a comune
servizi territoriali: sicurezza di quartiere, sportello URP decentrato e mediazione sociale
mobilità:piste ciclabili, trasporto pubblico e mobilità pedonale
lavori pubblici: parcheggi, illuminazione pubblica, spazi sportivi e aggregativi, parchi giochi e barriere architettoniche;
ambiente: difesa del suolo, rifiuti, amianto e aree a verde. 

Gli interventi risultati prioritari saranno inseriti nel Documento Unico di Programmazione (DUP) che è il nuovo strumento di programmazione strategica ed operativa dell'ente locale, e che riunisce in se le informazioni, le analisi e gli indirizzi della programmazione, in questo caso nella sezione operativa degli interventi da realizzarsi nell'anno 2017.
 

Candidature

La candidatura dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando il modello predisposto,che correttamente compilato e sottoscritto e corredato da copia fotostatica del documento di riconoscimento valido, dovrà essere inviato secondo una delle alternative sotto indicate:

- e- mail: urp@comune.lucca.it           
- pec: comune.lucca@postacert.toscana.it
- posta ordinaria a: Comune di Lucca Via Santa Giustina 6, 55100 Lucca 
- presentata personalmente a: ufficio Protocollo, Piazza S.Maria Corte Orlandini n. 3, Lucca
 
Gli interessati dovranno inviare l’autocandidatura dal 9 febbraio al 9 marzo 2016 compilando il modello qui scaricabile
 
 

lunedì 1 febbraio 2016

Garante dei diritti dei detenuti in commissione consiliare sociale congiunta con la commissione statuto e regolamenti.



La commissione consiliare sociale e salute ha incontrato congiuntamente con la commissione partecipazione la garante dei diritti dei detenuti del Comune di Lucca, la Dott.ssa Angela Mia Pisano, alla presenza degli Assessori Ilaria Vietina e Antonio Sichi.

I presidenti delle due commissioni comunali, Diana Curione (Lucca Civica) e Renato Bonturi (PD), hanno voluto invitare la Dott.ssa Pisano a conclusione del percorso iniziato nel marzo scorso e che ha visto nell’ottobre 2015 l’elezione da parte del consiglio comunale del primo garante dei diritti dei detenuti di Lucca.
La Dott.ssa Pisano ha illustrato ampiamente la sua attività iniziata da pochi mesi fornendo spunti per un dibattito ricco e partecipato: molte le domande e le osservazioni da parte dei componenti delle due commissioni, che hanno ringraziato la garante per il livello di approfondimento dei temi affrontati riguardanti numerose tematiche tra le quali la salute dei detenuti, la struttura del carcere, le attività educative svolte, i rapporti con il mondo del volontariato e le relazioni con le diverse istituzioni.

“Oggi raccogliamo i primi frutti di un percorso avviato nel marzo 2015 e che ha portato lo scorso ottobre all’elezione da parte del consiglio comunale del primo garante dei detenuti di Lucca”- affermano Diana Curione e Renato Bonturi. “Gli spunti di riflessione e di approfondimento sono stati tanti così come gli interventi da parte dei consiglieri e delle consigliere, ad evidenza dell’interesse che suscita questo argomento”.
“Sono stati evidenziati sia gli aspetti positivi, ricordiamo l’impegno dell’Amministrazione a sostegno di progetti e attività per i detenuti, sia le criticità, legate principalmente alla vetustà della struttura ed alla necessità di dare un supporto educativo e psicologico continuativo all’interno della casa circondariale”.

Bonturi e Curione concludono dicendo che “come è emerso più volte dalla discussione in commissione sarà necessario che la città e le istituzioni competenti possano fare una riflessione seria e ampia sul futuro della struttura carceraria di Lucca, su come poter fornire risposte adeguate sia in termini di servizi che di questioni strutturali. Auspichiamo che su tale tema possa esserci il maggior coordinamento possibile affinché si possano offrire soluzioni di qualità”.

mercoledì 27 gennaio 2016

Bonturi e Curione_Approvata la mozione per l’istituzione del registro per la raccolta delle dichiarazioni di volontà anticipate per il trattamento sanitario - il cosiddetto “testamento biologico”.





Ok al registro per il cosiddetto “testamento biologico”: è arrivato ieri sera, con l’approvazione da parte del consiglio comunale di una mozione che impegna il Comune di Lucca a dotarsi del registro per la raccolta delle dichiarazioni di volontà anticipate per il trattamento sanitario.

Si tratta di una risposta alla accresciuta sensibilità dei cittadini, in parallelo ai continui progressi in campo medico e tecnologico, sul tema delicato del fondamentale diritto all’autodeterminazione della persona in caso di inabilità o incoscienza irreversibili.
Per questo, in attesa che il Parlamento legiferi, è stato importante presentare un documento che impegna l’Amministrazione ad istituire un apposito registro che accolga le dichiarazioni dei cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Lucca circa la volontà o meno di ricevere trattamenti sanitari in caso di impossibilità a comunicare ed eventualmente per la custodia e consegna del relativo documento ad un fiduciario indicato. Uno strumento che resta comunque completamente facoltativo.

“Siamo molto soddisfatti – dichiarano il consigliere Renato Bonturi (PD) e la consigliera Diana Curione (Lucca Civica) - per l’approvazione di questa mozione che ha visto tra i firmatari anche i consiglieri Battistini, Cantini e Mercanti e l’adesione di una parte dei gruppi di minoranza”.
“Inoltre – ricordano i due consiglieri - nella mozione è specificato che il Sindaco, quale massima autorità sanitaria locale, potrà contribuire a stimolare una riflessione sul tema, anche allo scopo di favorire iniziative regionali quali il coinvolgimento dei comitati etici ospedalieri e/o l'istituzione di una banca dati unica, presso le asl”.
“Questa iniziativa – concludono Bonturi e Curione – si pone ad ideale completamento di un percorso organico sul tema dei diritti che l’Amministrazione Tambellini ha condotto con convinzione e determinazione, portando a realizzazione atti importanti in tema di cittadinanza, pari opportunità, unioni civili, accoglienza, rifiuto della pena di morte, diritti dei detenuti”.


domenica 17 gennaio 2016

Mozione su testamento biologico

Una mozione perché anche il Comune di Lucca si doti di un registro per la raccolta delle dichiarazioni di volontà anticipate per il trattamento sanitario: il cosiddetto “testamento biologico”.
E’ stata presentata dai consiglieri comunali Renato Bonturi (Pd) e Diana Curione (Lucca Civica).
“In questi anni - affermano i consiglieri - è cresciuta, in parallelo ai continui progressi in campo medico e tecnologico, la sensibilità dei cittadini verso un tema delicato che ha a che vedere col fondamentale diritto all’autodeterminazione della persona in caso di inabilità o incoscienza irreversibili”.
“D’altra parte – proseguono Bonturi e Curione –, il successo riscontrato dalla recente attivazione da parte del Comune del servizio che consente ai cittadini maggiorenni di esprimere all’interno della carta di identità la propria volontà di donare organi e tessuti ci segnala l’accresciuta attenzione verso i temi cosiddetti eticamente sensibili”.
“Per questo, in attesa che il Parlamento legiferi in materia, abbiamo ritenuto di presentare questo documento che impegna l’Amministrazione ad istituire un apposito registro che accolga le dichiarazioni dei cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Lucca circa la volontà di ricevere trattamenti sanitari in caso di impossibilità a comunicare ed eventualmente per la loro custodia e consegna al fiduciario indicato. Uno strumento ovviamente a disposizione di chi intenda avvalersene, completamente facoltativo”. 

“Fiduciosi che lo spunto fornito possa ricevere positivo accoglimento – concludono i consiglieri -, teniamo a sottolineare come questa iniziativa si ponga ad ideale completamento di un percorso organico sul tema dei diritti che l’Amministrazione Tambellini ha condotto con convinzione e determinazione, portando a realizzazione atti importanti in tema di cittadinanza, pari opportunità, unioni civili, accoglienza, rifiuto della pena di morte, diritti dei detenuti”.