martedì 21 giugno 2016
mercoledì 15 giugno 2016
Nasce #BuonePraticheNetwork di Anci Toscana
Nasce #BuonePraticheNetwork, il progetto curato da un gruppo di amministratori locali per conto di ANCI Toscana, che si occupa di diffondere le buone pratiche amministrative attuate dai Comuni toscani
Uno spazio on line tutto riservato alle ‘buone pratiche’ dei Comuni della Toscana: nasce sul sito di Anci Toscana #BuonePraticheNetwork, la pagina dedicata alla raccolta delle esperienze più significative realizzate dalle amministrazioni comunali del nostro territorio, selezionate e pubblicate affinché anche altri Comuni possano trarne spunto.
Nella pagina online (http://www.ancitoscana.it/ buonepratichenetwork), curata da un gruppo di giovani amministratori locali insieme ad Anci Toscana, sarà possibile caricare la propria ‘buona pratica’, mettendola così a disposizione di tutti. “Copiare dai più bravi, si sa, è il modo migliore per imparare – spiegano i curatori del Progetto - ed i Comuni rappresentano il livello istituzionale a più alto tasso di innovazione, trovandosi non solo a dover affrontare ogni giorno una vasta gamma di problemi concreti da risolvere, ma anche a dover stimolare sempre più la loro creatività a fronte di risorse sempre più limitate”.
Il Team di amministratori locali ideatore ed organizzatore del progetto #BuonePraticheNetwork è composto da Cecilia Del Re (Consigliera del Comune di Firenze), Francesco Puggelli (Vice Sindaco del Comune di Poggio a Caiano), Sara Ambra (Vice Sindaco di Signa), Diana Curione (Consigliera del Comune di Lucca), Giulia Ulivi (Consigliera del Comune di Bagno a Ripoli) e Stefano Ferri (Vice Sindaco del Comune di Cantagallo), che già lo scorso autunno hanno portato in Toscana un evento tutto dedicato alla diffusione e promozione buone pratiche amministrative con l'associazione "Italia in Comune".
Durante gli incontri di "Dire e fare 2016" organizzati da Anci Toscana, quest'anno una parte del programma sarà dedicata alla presentazione di buone pratiche attinenti al tema di volta in volta affrontato, ovvero: dopo il tema dell'Innovazione (9 Giugno, Prato), toccherà a Cultura (17 Giugno, Pontedera), Immigrazione (8 Luglio, Firenze), Protezione Civile (23 Settembre, Siena), Sanità e Welfare (7 Ottobre, Firenze), Governo del Territorio (25 Novembre, Scandicci). E non è tutto. Alla fine dell'anno, saranno premiate le sei migliori buone pratiche presentate su ciascuno dei sei temi, attraverso un concorso ideato ed organizzato dal team di amministratori locali, a cui potranno partecipare tutti i Comuni toscani. I Comuni vincitori potranno frequentare gratuitamente 5 corsi di formazione per due persone organizzati dalla Scuola di Formazione di Anci Toscana. Il termine per partecipare al concorso è il 31 ottobre prossimo; il bando è scaricabile qui:http://www.ancitoscana.it/ images/buonepratiche/bando_ buonepratiche.pdf
lunedì 13 giugno 2016
Dopo l'adozione, ancora "Verso il Piano Strutturale". Questo il calendario degli incontri sul territorio per approfondire con i cittadini la proposta di Piano Strutturale adottata dal Consiglio Comunale.
Ancora "Verso il Piano Strutturale". Questo il calendario degli incontri sul territorio per approfondire con i cittadini la proposta di Piano Strutturale adottata dal Consiglio Comunale.
Nasce #BuonePraticheNetwork, il progetto curato da un gruppo di amministratori locali per conto di ANCI Toscana, che si occupa di diffondere le buone pratiche amministrative attuate dai Comuni toscani
Uno spazio on line tutto riservato alle
‘buone pratiche’ dei Comuni della Toscana: nasce sul sito di Anci Toscana
#BuonePraticheNetwork, la pagina dedicata alla raccolta delle esperienze più
significative realizzate dalle amministrazioni comunali del nostro territorio,
selezionate e pubblicate affinché anche altri Comuni possano trarne spunto.
Nella pagina online (http://www.ancitoscana.it/buonepratichenetwork),
curata da un gruppo di giovani amministratori locali insieme ad Anci Toscana,
sarà possibile caricare la propria ‘buona pratica’, mettendola così a
disposizione di tutti. “Copiare dai più bravi, si sa, è il modo migliore per
imparare – spiegano i curatori del Progetto - ed i Comuni rappresentano il
livello istituzionale a più alto tasso di innovazione, trovandosi non solo a
dover affrontare ogni giorno una vasta gamma di problemi concreti da risolvere,
ma anche a dover stimolare sempre più la loro creatività a fronte di risorse
sempre più limitate”.
Il Team di amministratori locali
ideatore ed organizzatore del progetto #BuonePraticheNetwork è composto da
Cecilia Del Re (Consigliera del Comune di Firenze), Francesco Puggelli (Vice
Sindaco del Comune di Poggio a Caiano), Sara Ambra (Vice Sindaco di Signa),
Diana Curione (Consigliera del Comune di Lucca), Giulia Ulivi (Consigliera del
Comune di Bagno a Ripoli) e Stefano Ferri (Vice Sindaco del Comune di
Cantagallo), che già lo scorso autunno hanno portato in Toscana un evento tutto
dedicato alla diffusione e promozione buone pratiche amministrative con
l'associazione "Italia in Comune".
Durante gli incontri di "Dire e
fare 2016" organizzati da Anci Toscana, quest'anno una parte del programma
sarà dedicata alla presentazione di buone pratiche attinenti al tema di volta
in volta affrontato, ovvero: dopo il tema dell'Innovazione (9 Giugno, Prato), toccherà
a Cultura (17 Giugno, Pontedera), Immigrazione (8 Luglio, Firenze), Protezione
Civile (23 Settembre, Siena), Sanità e Welfare (7 Ottobre, Firenze), Governo
del Territorio (25 Novembre, Scandicci). E non è tutto. Alla fine dell'anno,
saranno premiate le sei migliori buone pratiche presentate su ciascuno dei sei
temi, attraverso un concorso ideato ed organizzato dal team di amministratori
locali, a cui potranno partecipare tutti i Comuni toscani. I Comuni vincitori
potranno frequentare gratuitamente 5 corsi di formazione per due persone
organizzati dalla Scuola di Formazione di Anci Toscana. Il termine per
partecipare al concorso è il 31 ottobre prossimo; il bando è scaricabile qui:http://www.ancitoscana.it/images/buonepratiche/bando_buonepratiche.pdf
mercoledì 24 febbraio 2016
mercoledì 3 febbraio 2016
Lavori Pubblici Partecipati 2016_verso il bilancio partecipativo
Dal sito del comune di Lucca
Invito ai cittadini e alle cittadine a partecipare alla individuazione delle priorità da inserire nella programmazione degli interventi da realizzare nel 2017 - Scadenza invio autocandidature: 9 marzo 2016
Questo 3° progetto costituisce una evoluzione delle precedenti esperienze ed un ulteriore passo avanti nella direzione del bilancio partecipativo. Per la prima volta i partecipanti potranno analizzare i bisogni del territorio, anche per quanto attiene ad alcuni servizi. Inoltre avranno la possibilità di individuare anche priorità non legate alla propria area o trasversali, ed alle quali riconoscere quindi un maggiore valore per la collettività.
Le tematiche oggetto del percorso sono le seguenti:
- scuole: arredi, strumenti/attrezzature, aule tematiche e spazi a comune
- servizi territoriali: sicurezza di quartiere, sportello URP decentrato e mediazione sociale
- mobilità:piste ciclabili, trasporto pubblico e mobilità pedonale
- lavori pubblici: parcheggi, illuminazione pubblica, spazi sportivi e aggregativi, parchi giochi e barriere architettoniche;
- ambiente: difesa del suolo, rifiuti, amianto e aree a verde.
Gli interventi risultati prioritari saranno inseriti nel Documento Unico di Programmazione (DUP) che è il nuovo strumento di programmazione strategica ed operativa dell'ente locale, e che riunisce in se le informazioni, le analisi e gli indirizzi della programmazione, in questo caso nella sezione operativa degli interventi da realizzarsi nell'anno 2017.
Le tematiche oggetto del percorso sono le seguenti:
- scuole: arredi, strumenti/attrezzature, aule tematiche e spazi a comune
- servizi territoriali: sicurezza di quartiere, sportello URP decentrato e mediazione sociale
- mobilità:piste ciclabili, trasporto pubblico e mobilità pedonale
- lavori pubblici: parcheggi, illuminazione pubblica, spazi sportivi e aggregativi, parchi giochi e barriere architettoniche;
- ambiente: difesa del suolo, rifiuti, amianto e aree a verde.
Gli interventi risultati prioritari saranno inseriti nel Documento Unico di Programmazione (DUP) che è il nuovo strumento di programmazione strategica ed operativa dell'ente locale, e che riunisce in se le informazioni, le analisi e gli indirizzi della programmazione, in questo caso nella sezione operativa degli interventi da realizzarsi nell'anno 2017.
Candidature
La candidatura dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando il modello predisposto,che correttamente compilato e sottoscritto e corredato da copia fotostatica del documento di riconoscimento valido, dovrà essere inviato secondo una delle alternative sotto indicate:
- e- mail: urp@comune.lucca.it
- pec: comune.lucca@postacert.toscana.it
- posta ordinaria a: Comune di Lucca Via Santa Giustina 6, 55100 Lucca
- presentata personalmente a: ufficio Protocollo, Piazza S.Maria Corte Orlandini n. 3, Lucca
Gli interessati dovranno inviare l’autocandidatura dal 9 febbraio al 9 marzo 2016 compilando il modello qui scaricabile
- e- mail: urp@comune.lucca.it
- pec: comune.lucca@postacert.toscana.it
- posta ordinaria a: Comune di Lucca Via Santa Giustina 6, 55100 Lucca
- presentata personalmente a: ufficio Protocollo, Piazza S.Maria Corte Orlandini n. 3, Lucca
Gli interessati dovranno inviare l’autocandidatura dal 9 febbraio al 9 marzo 2016 compilando il modello qui scaricabile
lunedì 1 febbraio 2016
Garante dei diritti dei detenuti in commissione consiliare sociale congiunta con la commissione statuto e regolamenti.
La commissione consiliare sociale e salute ha incontrato
congiuntamente con la commissione partecipazione la garante dei diritti dei
detenuti del Comune di Lucca, la Dott.ssa Angela Mia Pisano, alla presenza degli Assessori Ilaria Vietina e Antonio Sichi.
I presidenti delle due commissioni comunali, Diana Curione (Lucca Civica) e Renato Bonturi (PD), hanno voluto invitare la Dott.ssa Pisano a conclusione del percorso iniziato nel
marzo scorso e che ha visto nell’ottobre 2015 l’elezione da parte del consiglio
comunale del primo garante dei diritti dei detenuti di Lucca.
La Dott.ssa Pisano ha
illustrato ampiamente la sua attività iniziata da pochi mesi fornendo spunti
per un dibattito ricco e partecipato: molte le domande e le osservazioni da
parte dei componenti delle due commissioni, che hanno ringraziato la garante
per il livello di approfondimento dei temi affrontati riguardanti numerose
tematiche tra le quali la salute dei detenuti, la struttura del carcere, le
attività educative svolte, i rapporti con il mondo del volontariato e le
relazioni con le diverse istituzioni.
“Oggi raccogliamo i primi frutti di un percorso avviato nel marzo
2015 e che ha portato lo scorso ottobre all’elezione da parte del consiglio
comunale del primo garante dei detenuti di Lucca”- affermano Diana Curione e Renato Bonturi. “Gli spunti di riflessione
e di approfondimento sono stati tanti così come gli interventi da parte dei
consiglieri e delle consigliere, ad evidenza dell’interesse che suscita questo
argomento”.
“Sono stati evidenziati sia gli aspetti positivi, ricordiamo
l’impegno dell’Amministrazione a sostegno di progetti e attività per i
detenuti, sia le criticità, legate principalmente alla vetustà della struttura
ed alla necessità di dare un supporto educativo e psicologico continuativo
all’interno della casa circondariale”.
Bonturi e Curione concludono dicendo che “come è emerso più volte
dalla discussione in commissione sarà necessario che la città e le istituzioni
competenti possano fare una riflessione seria e ampia sul futuro della
struttura carceraria di Lucca, su come poter fornire risposte adeguate sia in
termini di servizi che di questioni strutturali. Auspichiamo che su tale tema
possa esserci il maggior coordinamento possibile affinché si possano offrire
soluzioni di qualità”.
mercoledì 27 gennaio 2016
Bonturi e Curione_Approvata la mozione per l’istituzione del registro per la raccolta delle dichiarazioni di volontà anticipate per il trattamento sanitario - il cosiddetto “testamento biologico”.
Ok al registro per il cosiddetto “testamento biologico”: è arrivato ieri sera,
con l’approvazione da parte del consiglio comunale di una mozione che impegna
il Comune di Lucca a dotarsi del registro per la raccolta delle dichiarazioni
di volontà anticipate per il trattamento sanitario.
Si tratta di una risposta alla accresciuta sensibilità dei cittadini, in
parallelo ai continui progressi in campo medico e tecnologico, sul tema
delicato del fondamentale diritto all’autodeterminazione della persona in caso
di inabilità o incoscienza irreversibili.
Per questo, in attesa che il Parlamento legiferi, è stato importante presentare
un documento che impegna l’Amministrazione ad istituire un apposito registro
che accolga le dichiarazioni dei cittadini maggiorenni residenti nel Comune di
Lucca circa la volontà o meno di ricevere trattamenti sanitari in caso di
impossibilità a comunicare ed eventualmente per la custodia e consegna del
relativo documento ad un fiduciario indicato. Uno strumento che resta comunque
completamente facoltativo.
“Siamo molto soddisfatti – dichiarano il consigliere Renato Bonturi (PD) e la
consigliera Diana Curione (Lucca Civica) - per l’approvazione di questa mozione
che ha visto tra i firmatari anche i consiglieri Battistini, Cantini e Mercanti
e l’adesione di una parte dei gruppi di minoranza”.
“Inoltre – ricordano i due consiglieri - nella mozione è specificato che il
Sindaco, quale massima autorità sanitaria locale, potrà contribuire a stimolare
una riflessione sul tema, anche allo scopo di favorire iniziative regionali
quali il coinvolgimento dei comitati etici ospedalieri e/o l'istituzione di una
banca dati unica, presso le asl”.
“Questa iniziativa – concludono Bonturi e Curione – si pone ad ideale
completamento di un percorso organico sul tema dei diritti che
l’Amministrazione Tambellini ha condotto con convinzione e determinazione,
portando a realizzazione atti importanti in tema di cittadinanza, pari
opportunità, unioni civili, accoglienza, rifiuto della pena di morte, diritti
dei detenuti”.
domenica 17 gennaio 2016
Mozione su testamento biologico
Una mozione perché anche il Comune di Lucca si doti di un
registro per la raccolta delle dichiarazioni di volontà anticipate per il
trattamento sanitario: il cosiddetto “testamento biologico”.
E’ stata presentata dai consiglieri comunali Renato Bonturi
(Pd) e Diana Curione (Lucca Civica).
“In questi anni - affermano i consiglieri - è cresciuta, in
parallelo ai continui progressi in campo medico e tecnologico, la sensibilità
dei cittadini verso un tema delicato che ha a che vedere col fondamentale
diritto all’autodeterminazione della persona in caso di inabilità o incoscienza
irreversibili”.
“D’altra parte – proseguono Bonturi e Curione –, il successo
riscontrato dalla recente attivazione da parte del Comune del servizio che
consente ai cittadini maggiorenni di esprimere all’interno della carta di
identità la propria volontà di donare organi e tessuti ci segnala l’accresciuta
attenzione verso i temi cosiddetti eticamente sensibili”.
“Per questo, in attesa che il Parlamento legiferi in materia,
abbiamo ritenuto di presentare questo documento che impegna l’Amministrazione ad
istituire un apposito registro che accolga le dichiarazioni dei cittadini
maggiorenni residenti nel Comune di Lucca circa la volontà di ricevere
trattamenti sanitari in caso di impossibilità a comunicare ed eventualmente per
la loro custodia e consegna al fiduciario indicato. Uno strumento ovviamente a
disposizione di chi intenda avvalersene, completamente facoltativo”.
“Fiduciosi che lo spunto fornito possa ricevere positivo
accoglimento – concludono i consiglieri -, teniamo a sottolineare come questa
iniziativa si ponga ad ideale completamento di un percorso organico sul tema
dei diritti che l’Amministrazione Tambellini ha condotto con convinzione e
determinazione, portando a realizzazione atti importanti in tema di cittadinanza,
pari opportunità, unioni civili, accoglienza, rifiuto della pena di morte, diritti
dei detenuti”.
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