venerdì 28 febbraio 2014

Via Elisa: dalla prossima settimana scatta il senso unico nel tratto compreso tra via Santa chiara e via del Fosso 1 Marzo 2014

Cambia la circolazione in via Elisa e in alcune strade limitrofe a partire dal prossimo mercoledì 5 marzo.

L'amministrazione comunale ha deciso in particolare di eliminare il doppio senso di circolazione in via Elisa, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Santa Chiara- via San Micheletto e l'incrocio con via del Fosso e di istituire al suo posto un senso unico in direzione Porta San Gervasio.  Potranno continuare a viaggiare in entrambi i sensi di marcia soltanto le navette del trasporto pubblico locale.

Come conseguenza della istituzione del senso unico, i mezzi che percorrono via del Fosso dalla Madonna dello Stellare non potranno più svoltare a sinistra in via Elisa, ma dovranno proseguire in direzione corso Garibaldi, oppure utilizzare via del Cacio o via del Giardino Botanico per dirigersi verso via Santa Chiara.

Due le motivazioni che stanno alla base di questa modifica del traffico cittadino: da una parte il provvedimento ha lo scopo di migliorare la fluidità ed il livello di sicurezza del traffico non solo veicolare, ma anche e soprattutto di quello ciclabile e pedonale del tratto in questione di via Elisa. Al contempo l'istituzione del senso unico e la conseguente modifica alla viabilità del comparto -che resta comunque a libera circolazione- renderà più semplice l'uscita dei veicoli dalla zona, evitando che essi accedano erroneamente all'area Ztl attraverso la Porta San Gervasio.

Mercoledì prossimo dunque (se le condizioni meteo saranno favorevoli) i dipendenti del Comune saranno impegnati sul posto ad installare la segnaletica verticale e orizzontale.

Comunicato stampa Comune di Lucca

mercoledì 26 febbraio 2014

Lavori Pubblici Partecipati: i cittadini possono presentare la propria auto candidatura entro il 10 aprile


La Giunta Municipale ha approvato il bando per la selezione pubblica dei cittadini e delle cittadine che parteciperanno ai laboratori territoriali e lo specifico modello di autocandidatura.

L'atto segue le procedure avviate a fine gennaio con l'avvio del percorso che porterà al processo partecipativo Lavori Pubblici "Partecipati" che coprirà l'intero anno in corso e si concluderà con l'approvazione partecipata dell'elenco dei lavori pubblici per l'anno 2015. Per questo il primo passo è stato la formalizzazione del gruppo di lavoro intersettoriale misto costituito dall'assessore alla Partecipazione Antonio Sichi, l'assessore ai Lavori Pubblici Francesca Pierotti, dal presidente del Consiglio Comunale Matteo Garzella, dal personale dell'ente dei settori Lavori Pubblici, Servizi Demografici, Partecipazione e Politiche di Genere, del settore B Servizi di Supporto.

"Il percorso - spiega l'assessore alla partecipazione Antonio Sichi -  ha come obiettivi quelli di promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione politica delle cittadine e dei cittadini attraverso un costante e costruttivo rapporto con l'amministrazione, di valorizzare le realtà territoriali, di coinvolgere le giovani generazioni nei processi decisionale onde poterne contrastare l'allontanamento dalla politica, di superare le particolarità e gli individualismi e costruire una cultura della condivisione, dell'inclusione, della solidarietà sociale e della responsabilità per la risoluzione partecipata dei problemi.

Tra coloro che si auto-candideranno saranno selezioni un massimo di 40 cittadini per ognuna della aree territoriali, coincidenti con gli Organismi Territoriali di Partecipazione (Area Est, Area Ovest, Area Sud, Area Nord e Centro Storico). Ai partecipanti ai laboratori territoriali sono richiesti i seguenti requisiti: età maggiore di 16 anni, residenza anagrafica in una frazione del territorio per il quale ci si candida, oppure residente in altra frazione del Comune di Lucca, motivando in questo caso la maggiore conoscenza del territorio scelto; per i cittadini stranieri è richiesta la residenza anagrafica nel Comune da almeno 3 anni.  E' ammessa la candidatura per un'unica area territoriale.

Sono esclusi i dipendenti del Comune di Lucca, i titolari di carica elettiva e i nominati, in modo diretto  o indiretto, negli enti e società partecipate del Comune di Lucca. La successiva assunzione di incarichi amministrativi o una successiva nomina comporta la decadenza dal laboratorio.

I cittadini e le cittadine dovranno presentare la propria candidatura, utilizzando il modello predisposto che, correttamente compilato e sottoscritto e corredato da copia fotostatica del documento di riconoscimento valido, dovrà essere inviato seconda una delle alternative seguenti: email a urp@comune.lucca.it, pec comune.lucca@postacert.toscana.it, posta ordinaria all'indirizzo Comune di Lucca Via Santa Giustina 6, 55100 Lucca, presentare la domanda personalmente all'Ufficio Protocollo in Piazza S.Maria Corte Orlandini n.3 (Centro Storico). Le candidature devono essere ricevute dall'ente entro e non oltre il 10 aprile 2014.

Per ognuna delle 5 aree territoriali verranno selezionati un massimo di 40 cittadini con modalità diverse a seconda che il numero delle domande ricevute e regolari, sia superiore o inferiori ai posti previsti. Se il numero delle candidature valide sarà in foriere a 40 si prevedono due casi: se le domande sono 20 o più il laboratorio territoriale è da intendersi utilmente costituito; se le domande sono inferiori a 20 si dovrà procedere all'integrazione con nomina a cura del sindaco, nel rispetto della rappresentanza di genere e dell'equilibrio territoriale. Per equilibrio territoriale si intende che, in caso di sorteggio -  fatta eccezione per l'area del centro storico -  per ognuno dei tavoli territoriali di partecipazione devono essere presenti almeno 16 cittadini che risiedono nei territori di ciascuna delle ex circoscrizioni che compongono l'OTP. Se il numero delle candidature sarà superiore a 40 si procederà alla selezione con criteri di trasparenza e di rispetto della rappresentanza di genere e giovanile, perseguendo inoltre un equilibrio territoriale.

I 40 volontari, oltre che secondo il principio dell'equilibrio territoriali, saranno scelti secondo i seguenti criteri:

Rappresentanza giovanile: fino a 8 cittadine/cittadini saranno selezionati per il centro storico con un sorteggio indistinto tra i candidati e le candidate di età inferiore ai 35 anni, Per gli altri 4 OTP si procederà invece a sorteggi distinti per "territorio storico circoscrizionale", in moda da garantire pari rappresentanza. Qualora i cittadini entro i 35 anni complessivamente siano meno di 8, questi saranno ammessi direttamente. Nel caso in cui giovani riferiti ad uno dei territori storici siano meno di 4, si completerà selezionando dall'altro territorio. I candidati giovani in numero esuberante concorreranno alla selezione successiva per territorio e genere.

Rappresentanza di genere: Gli ulteriori volontari necessari per il raggiungimento dei 40 posti disponibili, saranno selezionati mediante estrazione che garantisca sia pari rappresentanza di genere che di equilibrio territoriale, tenendo conto dei già ammessi in rappresentanza giovanile. Ai fini del sorteggio quindi i candidati saranno suddivisi per territorio, e all'interno di ogni territorio, per genere. Valutate le eventuali situazioni di disequilibrio si procederà alle conseguenti estrazioni/ammissioni dirette. Qualora le candidature valide di genere suddivise per territorio siano in numero inferiore al 25% dei posti disponibili, queste saranno ammesse direttamente e si procederà all'estrazione dei soli candidati/candidate dell'altro genere. In quel caso si procederà alla compensazione di genere selezionando dall'altro territorio.

ORGANISMI TERRITORIALI DI PARTECIPAZIONE

Centro storico - Lucca centro

Area Est - San Filippo, Arancio, San Marco, San Vito, Picciorana, Antraccoli, Tempagnano, San Pietro a Vico, San Cassiano a Vico, SS Annunziata.
Area Ovest - Sant'Anna, San Donato, Gattaiola, Meati, Montuolo, Cerasomma, Fagnano, Sant'Angelo in Campo, Nave, Ponte San Pietro, San Macario in Piano, Santa Maria a Colle, Nozzano Castello, Castiglioncello, Balbano, Arliano, Maggiano, Farneta, Formentale, Chiatri Stabbiano, San Macario in Monte, Vecoli, Piazzano.

Area Nord - San Quirico di Moriano, San Michele di Moriano, San Cassiano di Moriano, San Lorenzo di Moriano, Mammoli, Santo Stefano di Moriano, Saltocchio, San Gemignano di Moriano, San Pancrazio, Ciciana, Palmata, Tramonte, San Giusto di Brancoli, San Lorenzo di Brancoli, Sant'Ilario di Brancoli, Deccio di Brancoli, Ombreglio, Piazza di Brancoli, Pieve di Brancoli, Gignano di Brancoli, Piaggione, Sesto di Moriano, Aquilea, Mastiano, Gigliano, Torre, Cappella, San Concordio di Moriano, Arsina, Monte San Quirico, Sant'Alessio, San Martino in Vignale, Mutigliano, Pieve Santo Stefano, Castagnori, Carignano.
Area Sud - San Concordio in Contrada, Mugnano, Sorbano del Vescovo, Sorbano del Giudice, Pontetetto, San Michele in Escheto, Vicopelago, Pozzuolo, Massa Pisana, San Lorenzo a Vaccoli, Santa Maria del Giudice.

Comunicato stampa Comune di Lucca

giovedì 20 febbraio 2014

L'amministrazione comunale ribadisce la sua contrarietà all'ipotesi di un centro destinato alla grande distribuzione in via di Tiglio



Comunicato stampa comune di lucca


Sulla ipotesi di un centro destinato alla grande distribuzione in via di Tiglio l'amministrazione comunale ribadisce l'assoluta volontà di esperire tutte le vie consentite dalla legge per impedirne l'apertura.

La posizione della giunta Tambellini si basa, come già affermato pubblicamente in più occasioni, su tutta una serie di considerazioni che si sostanziano nella criticità dell'area, dove già insistono funzioni importanti e che vedranno nuova implementazione con l'apertura dell'ospedale San Luca.

Per quanto riguarda  il cambio merceologico richiesto dalla Ditta Andreini per ottenere una  variazione parziale con l'aggiunta del settore alimentare, questo era un atto dovuto di carattere tecnico. Diversa invece la valutazione politica sulla possibilità che in quell'area sorga un nuovo centro della grande distribuzione.

"Non vogliamo un nuovo supermercato - afferma il sindaco Alessandro Tambellini -  perché la grande distribuzione è già molto presente e perché il territorio, e in particolare quella porzione del territorio, è satura. A maggio entrerà in funzione l'ospedale San Luca in un'area già fortemente urbanizzata e per quanto è in nostro potere metteremo in atto tutto ciò che la legge ci consente di fare per impedire l'apertura in loco di un nuovo centro della grande distribuzione".

Mio intervento in consiglio comunale del 18 febbraio: lavoro e occupazione priorità

Intervento Curione in Consiglio Comunale in merito all’attivazione di tirocini presso il Comune di Lucca: lavoro e occupazione una piorità dell’amministrazione

A seguito dell’approvazione della delibera consiliare n° 5/2014 in merito all’ordine del giorno unitario su emergenza occupazionale, presentiamo come Lucca Civica la pratica 348/2013 protocollata a dicembre 2013.
Dopo la discussione interna avvenuta all’interno del nostro gruppo consiliare e riprendendo le riflessioni fatte durante la seduta consiliare del 16 gennaio 2014 riteniamo il tema del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo economico come una priorità dell’azione amministrativa.
Ribadiamo con forza che i dati che vengono elaborati mensilmente risultano essere drammatici. La situazione giovanile nazionale è allarmante e l’amministrazione, per quanto di sua competenza, dovrebbe garantire diritto al lavoro, perseguendo una politica che favorisca l'occupazione ed offra a tutti, donne e uomini, pari opportunità e così come riportato nel nostro statuto.
Anche i primi dati sommari relativi al primo anno di servizio di segretariato sociale del nostro comune ci indicano che circa il 50% degli accessi hanno come motivazione l’assenza, precarietà del lavoro. Cambiano quindi i bisogni delle persone e noi dobbiamo essere in grado di riconoscerli tempestivamente, o meno tardivamente possibile, cercando quindi di attuare politiche che diano risposte celeri.
Quando abbiamo quindi iniziato come Lucca Civica la riflessione su come poter affrontare il tema dell’emergenza lavoro, abbiamo pensato a questo ordine del giorno come un primo atto concreto e come inizio di un percorso.
Nel merito dell’ordine del giorno chiediamo che all’interno della nostra amministrazione sia valutata, così come accade già in altre realtà, la possibilità di attivare tirocini che abbiano finalità formative, orientative, di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e tirocini curriculari e per praticanti.
Chiediamo che per l’attivazione di questi tirocini ci sia attenzione nell’ individuare settori del Comune che diano competenze successivamente spendibili anche nel mercato del lavoro privato e che siano realmente formative, orientative e professionalizzanti per le persone che verranno selezionate. Chiediamo inoltre che sia utilizzato, per quanto possibile, il cofinanziamento regionale dell’attuale progetto “Giovani Sì”.

Questo per noi risulta essere quindi solamente un primo piccolissimo passo verso quel percorso che noi auspichiamo, che il consiglio auspica debba diventare uno dei temi più sensibile della nostra amministrazione, così come deliberato nella seduta del 16 gennaio.

Diana Curione
Consigliera Comunale Lucca Civica

Sintesi Consiglio Comunale 18 febbraio

Consiglio comunale, seduta del 18 febbraio

Dopo la fase dedicata alle raccomandazioni e risposta ad interrogazioni il Consiglio Comunale si è aperto con la discussione riguardante l’adesione del Comune di Lucca all’Associazione Nazionale Città dell’Olio che raccoglie comuni, province, camere di commercio e comunità montane di territori che danno nome ad un olio o in cui esista un’affermata tradizione olivicola. Il numero degli associati attualmente ha superato i 350 enti. L’obiettivo è quello di promozione e valorizzazione dei territori olivetani d’Italia, in considerazione dei molteplici valori riconosciuti alla pianta dell’olivo e al prezioso prodotto extravergine di oliva. Le Città dell’Olio si adoperano per contribuire a definire il ruolo dell’Italia quale bacino di prodotti di alta qualità attraverso il confronto tra le varie realtà italiane, la definizione di strategie di marketing territoriale, la sensibilizzazione degli organi nazionali ed europei deputati alla definizione delle politiche economiche del comparto e, in particolare, attraverso la creazione di occasioni qualificate di incontro diretto tra domanda e offerta. Per l’adesione è fissata una quota associativa annua variabile secondo la natura dell’Ente e per i comuni, in base al numero di abitanti stabilita, per i comuni superiori ai 20 mila abitanti in 2065,83 euro e una quota di iscrizione pari a 1032,92 euro. Il documento è stato approvato con 20 voti favorevoli e 1 astenuto.
Di seguito è stato presentato un ordine del giorno da parte di Virginia Lucchesi, presidente Commissione Politiche di Bilancio e Sviluppo Economico e Enrica Picchi, presidente Commissione Cultura, Istruzione e Sport con cui si impegnano il sindaco e la giunta a relazionare annualmente, attraverso la commissione Politiche di Bilancio, sulle attività svolte dalle associazioni cui il Comune aderisce versando quota annuale.  (19 voti favorevoli, 2 non voto).

Come terzo argomento il Consiglio Comunale ha discusso la mozione per la valorizzazione della fornace fusoria nell’area della porta carraia dell’ex-caserma Lorenzini presentato dalla consigliera Laura Giorgi del Movimento 5 Stelle. Il documento impegna il sindaco e la giunta a promuovere il con finanziamento da parte di enti pubblici e privati e a valutare, una volta restaurata l’area, l’opportunità di creare un percorso storico-turistico delle Mura. La mozione è stata approvata con 15 voti favorevoli 2 astenuti.

E’ stato poi ritirato l’Ordine del Giorno firmato dal consigliere Marco Martinelli e Mauro Macera, Forza Italia, riguardante la vicenda dei due Fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Slavatore Girone, trattenuti dalle autorità indiane, a seguito di una comunicazione del sindaco in cui ha letto una lettera inviata, insieme al Presidente del Consiglio Matteo Garzella, al Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana in cui si legge “Facendo nostra una richiesta emersa dal Consiglio Comunale di Lucca, invitiamo il Governo Italiano ad adoperarsi per ricondurre sotto la giurisdizione italiana i due militari attualmente trattenuti dalle autorità indiane, così che gli stessi possano essere processati e giudicati dalle autorità giurisdizionali italiane”.
Successivamente è stato discusso l’ordine del giorno presentato dal consigliere Diana Curione Lucca Civica, in merito ai tirocini nel Comune di Lucca. Il documento, approvato con 18 voti favorevoli e 2 non voto, impegna il sindaco e la giunta a valutare la possibilità di attivare tirocini di formazione e di orientamento, tirocini di inserimento al lavoro, tirocini di reinserimento, tirocini curriculari e tirocini dei praticantati. Impegna inoltre ad individuare, per l’attivazione di tirocini, settori del Comune che diano competenze successivamente spendibili nel mercato del lavoro privato e siano realmente formative, orientative e professionalizzante, considerato che il Comune non potrà successivamente usufruire degli sgravi fiscali per l’assunzione, essendo ente pubblico. Impegna inoltre il sindaco e la giunta, per quanto possibile ad usufruire del co-finanziamento regionale
Di seguito il consiglio comunale ha approvato con 14 voti favorevoli e 1 astenuto la presa d’atto  del verbale della Conferenza tra le strutture tecniche del Comune di Lucca, Provincia di Lucca e Regione Toscana del 14 gennaio 2014.
Infine l’assemblea consiliare ha deciso di rinviare la discussione e il voto sugli indirizzi cultuale dell’Azienda Speciale Teatro del Giglio

Comune di Lucca - Ufficio Stampa

lunedì 17 febbraio 2014

TAGGA LA BICI: IL SINDACO ALLO START DEL PROGETTO CON LA TARGA 01


E’ stato il sindaco Alessandro Tambellini, con la targa 01, a dare il via questa mattina sotto il loggiato di Palazzo Pretorio (Piazza S.Michele) al progetto “Tagga la bici” realizzato grazie all’assessore alla Polizia Municipale Francesco Raspini con la collaborazione dei vigili urbani, in particolare quelli del settore ambiente.

Gli agenti della Polizia Municipale hanno accolto le persone arrivate per apporre sulla propria bicicletta la targa personalizzata, realizzata in materiale resistente e antieffrazione, che è stata acquistata dal Comune dalla ditta Easy Trust.

Per avviare il progetto la Polizia Municipale ha acquistato 1000 kit contenenti, oltre alla targa personalizzata, un libretto personalizzato ed il servizio di segnalazione e controllo on-line. Il sistema, installato sulle biciclette, dovrà servire da una parte come deterrente nei confronti dei malintenzionati, dall’altra, in caso di furto, costituirà un ausilio importante per le forze di polizia per le indagini.

Dopo la giornata inaugurale, il servizio sarà attivo il Martedì dalle ore 16 alle ore 19 e il Venerdì dalle ore 9 alle ore 12 al Comando di Polizia Municipale di Lucca, Piazzale S.Donato (tel: 0583.44.27.27)

martedì 18 Febbraio 2014 alle ore 20.30 convocato Consiglio Comunale di Lucca


venerdì 14 febbraio 2014

COMMERCIO: IN DIRITTURA D’ARRIVO IL REGOLAMENTO DI SOMMINISTRAZIONE STAMANI LA COMMISSIONE SVILUPPO ECONOMICO HA ANALIZZATO PUNTUALMENTE IL REGOLAMENTO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. NON HA ESPRESSO IL PROPRIO ORIENTAMENTO, IN QUANTO S’INTENDE RENDERE CONTESTUALE IL VOTO CON QUELLO RELATIVO AL REGOLAMENTO DEL SUOLO PUBBLICO.



Va avanti l’iter che nelle prossime settimane porterà all’approvazione del pacchetto relativo agli esercizi di somministrazione (bar e ristoranti), che comprende il Regolamento per la somministrazione di alimenti e bevande e la revisione di quello sul suolo pubblico.

Stamani la commissione Sviluppo economico ha analizzato in maniera puntuale il primo dei due provvedimenti, che era stato illustrato nelle sue linee generali la scorsa settimana dall’assessore con delega allo sviluppo economico Giovanni Lemucchi.

Il nuovo Regolamento per la somministrazione di alimenti e bevande, che nasce da un’opera di profonda revisione e riscrittura del vecchio, in vigore dal 2009, si presenta in una forma notevolmente snellita rispetto al precedente (si tratta in totale di 10 articoli per 6 pagine, contro le 32 pagine del vecchio), questo perché l’amministrazione comunale ha voluto realizzare uno strumento di più semplice ed agevole consultazione da parte degli operatori del settore.
Semplificati anche tutta una serie di adempimenti in materia igienico-sanitaria: il nuovo Regolamento in questo ambito infatti recepisce la normativa europea, dando indicazioni meno stringenti, ma al contempo aumentando la responsabilità degli operatori. Apposite “Linee guida” elaborate su indicazione della azienda Usl 2 e allegate al Regolamento costituiranno indicazione sui requisiti ottimali per la produzione, il deposito, il trasporto, la vendita e la somministrazione degli alimenti.

Ma la maggiore novità introdotta dal nuovo Regolamento sta nella abolizione della superficie minima per i bar ed i ristoranti. Infatti fino ad ora la norma comunale di riferimento fissava a 90 metri quadrati la superficie minima necessaria ad aprire un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. La norma però era già stata di fatto superata dal pronunciamento del Tar del 2012, che aveva sostanzialmente recepito le nuove norme in materia di liberalizzazione del commercio.

La commissione Sviluppo economico nella seduta di questa mattina non ha espresso il proprio voto sul Regolamento di somministrazione di alimenti e bevande, in quanto la votazione dovrà essere contestuale con quella sul Regolamento del suolo pubblico che riguarderà anche gli esercizi di vicinato e le attività artigianali del settore.

giovedì 13 febbraio 2014

Conferenza dei Sindaci: accordo per potenziare Centro Affidi in Via Santa Chiara

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Un accordo tra i Comuni di Lucca e della Piana per potenziare l’attività del Centro Affidi di via Santa Chiara
Sarà ratificato dai sette Comuni come atto di giunta. L’idea è quella di estendere ulteriormente i contenuti dell’accordo sull’area materno-infantile anche ad altri Comuni della provincia di Lucca.



Migliorare e potenziare l’attività del Centro Affidi, che ha sede nella struttura della Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca. E’ questo l’importante obiettivo che si pone l’accordo che è stato approvato in sede di Conferenza Zonale dai Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica. L’accordo avrà una durata annuale e verrà ratificato con passaggio formale nelle singole giunte. Si tratta del primo passo per un rilancio generale delle politiche materno-infantili, con l’intento di andare ad estendere ulteriormente i contenuti dell’accordo ad altri Comuni della provincia di Lucca.

Sottoscrivendo il documento, i sette Comuni si impegnano a condividere la gestione degli interventi relativamente al Centro Affidi, confermando come Ente di riferimento il Comune capoluogo, e ad operare in un’ottica di razionalizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie.

Le attività svolte dal Centro per l’affido dei minori riguardano il reperimento, la conoscenza e la selezione delle famiglie affidatarie con la costituzione di un’apposita banca dati; l’esame e l’accoglimento delle proposte di affido provenienti dai servizi di base; il sostegno alle famiglie affidatarie con incontri singoli e di gruppo;  la cura dell’abbinamento tra minori e  nuclei affidatari, insieme al servizio di base che ha in carico il minore e la famiglia di origine. Accanto a queste attività il centro si occupa anche di verificare periodicamente il progetto di affido  e di realizzare iniziative di aggiornamento e consulenza per gli operatori, oltre che di  portare avanti collaborazioni con le associazioni del territorio che operano nel settore per individuare percorsi di informazione, promozione e sensibilizzazione all’affido. Il centro si fa infine carico di  garantire il diritto del bambino alle relazioni personali favorendo incontri regolari con entrambi i genitori naturali anche protetti.


Alla conferenza stampa di presentazione che si è svolta stamattina nella stanza dedicata agli incontri protetti del Centro Affidi di via Santa Chiara, erano presenti gli assessori alle politiche sociali del Comune di Lucca Ilaria Vietina, di Capannoni Gabriele Bove e di Altopascio Elena Silvano. Per la Asl è intervenuto il direttore del distretto della piana di Lucca Luigi Rossi.


Mercato del Carmine: il progetto di riqualificazione va avanti con le categorie economiche



Dare il via alla fase operativa con il recupero immediato degli spazi al momento dismessi. Obiettivo principale: creare circoli virtuosi di sviluppo per rendere il Mercato del Carmine un luogo centrale della vita cittadina


Riunione questa mattina in Sala degli Specchi a Palazzo Orsetti per discutere di uno degli aspetti prioritari per l’amministrazione Tambellini nell’ottica di sviluppo della città: il futuro del Mercato del Carmine. All’incontro, insieme al sindaco, hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo Economico Giovanni Lemucchi, l’assessore alle Finanze Enrico Cecchetti. Per le categorie economiche erano presenti, oltre ad una delegazione di operatori del Mercato, Confesercenti, Camera di Commercio, Confcommercio. Ance Lucca, Cna, Confartigianato, LegaCoop, Cia e Coldiretti, oltre alla Asl.

Secondo il sindaco “vi è la necessità di avviare il progetto di recupero, guardando anche all’immediato oltre che al lungo periodo. E’ importante iniziare a rivitalizzare il Mercato del Carmine e renderlo un punto centrale della vita cittadina per creare circuiti virtuosi di sviluppo e attrattività. Entro poche settimane l’amministraziione conta di poter dare il via alla gara d’appalto per iniziare i lavori per il rifacimento del tetto. Una volta terminati, ci vorranno circa 2 mesi, sarà possibile iniziare ad incrementare le attività di filiera corta nei fondi del complesso attualmente dimessi. Entro gennaio possiamo impegnare 1 milione di euro, una cifra che certo non è esaustiva di tutte le necessità, ma fondamentale per dare il via al progetto di recupero e riqualificazione e avanzare per gradi”.

L’assessore Lemucchi ha aperto il tavolo di confronto illustrando il percorso fin qui compiuto dall’amministrazione, sottolineando come da un punto di vista economico-finanziario il recupero del Mercato del Carmine sia un’operazione complessa con incerti ritorni per eventuali investitori. Visto quindi la scarsa attrattiva per i privati, l’amministrazione intende uscire da questo empasse intervenendo con fondi pubblici e della Fondazione CRL per raggiungere l’obiettivo di recupero in tempi ragionevoli. L’amministrazione può contare su 3 milioni di euro messi a disposizione della Fondazione Cassa di Risparmio. Non solo, anche la Regione è stata coinvolta per definire ulteriori risorse e si vogliono attivare anche finanziamenti europei.

Ciò che è emerso questa mattina, anche in vista dell’inizio dei lavori di rifacimento del tetto – inizio previsto a breve – realizzabile con lo stanziamento di 140 mila euro da parte della Fondazione CRL, è appunto, come sottolineato dal sindaco, l’opportunità di intervenire sul breve periodo. “Per questo – ha spiegato l’assessore Lemucchi – l’intenzione è, una volta messa in sicurezza la struttura, procedere con la concessione per brevi periodi dei fondi attualmente non utilizzati, in particolare quelli che si affacciano in Piazza del Carmine e Via Nuova. In questo senso abbiamo già alcune richieste che dovranno essere in linea con le idee dell’amministrazione”.

Sul piatto anche la destinazione futura del Mercato del Carmine per il progetto di riqualificazione complessiva. Riguardo l’utilizzo l’amministrazione prevede attività legate in particolare alla valorizzazione dell’identità del territorio lucchese. “Vogliamo seguire la direzione che ha la condivisione piena della città. C’è necessità di concretizzare idee sul futuro del Carmine, un contenitore che dovrebbe tornare ad assumere quella valenza storica e identitaria che ha rappresentato in passato per la nostra città. Quindi spazio ai prodotti del territorio, agricoli e artigianali in particolare ma non solo. Dobbiamo fare del Carmine un luogo di passaggio potremmo dire ‘obbligato’ per il turista, come ad esempio oggi risulta essere Piazza dell’Anfiteatro. Ma non solo per il turista, il complesso secondo noi dovrebbe diventare un luogo nevralgico dove, ad esempio, venire a trascorrere un pomeriggio da che viene da città fuori Lucca”.
Il dibattito, che ha visto gli interventi di tutte le categorie economiche presenti, ha visto emergere la necessità di promuovere nell’immediato azioni concrete per dare contenuti nuovi e attrattivi al Mercato per renderlo, da ora in futuro, un contenitore strategico in grado di portare ritorni sul territorio cittadini. Avanzate anche alcune proposte per fare squadra tra associazioni di categoria per accompagnare l’amministrazione nella progettazione del futuro. Rivolto all’amministrazione anche l’invito a dare indicazioni il più possibile precise sulle funzioni future del Mercato del Carmine al fine di finalizzare progetti mirati. Una prossima riunione si terrà nella seconda metà di marzo. All’ordine del giorno ci sarà, oltre all’aggiornamento sui lavori del tetto, l’utilizzo nell’immediato dei fondi a disposizione da abbinare a verifiche di fattibilità. 


Comunicato stampa Comune di Lucca



Incontro positivo sul tema della partecipazione organizzato a Sant'Anna dall'Associazione Lucca Civica

Comunicato Associazione Lucca Civica su incontro pubblico a Sant’Anna

Mercoledì 12 febbraio si è svolta la seconda assemblea pubblica organizzata dall'Associazione Lucca Civica sul tema del Bilancio Partecipativo dei Lavori Pubblici e degli Organi Territoriali di Partecipazione.
L'incontro si è tenuto a Sant'Anna presso i locali dell’oratorio ed ha visto l’intervento del Sindaco e dell'assessore alla partecipazione Sichi. All’assemblea, oltre agli assessori e consiglieri di Lucca Civica, era presente  il presidente della commissione Partecipazione Bonturi.
Durante l’incontro Sichi ha presentato le tre tappe fondamentali che l’amministrazione comunale intende affrontare sul tema della partecipazione. La prima fase si avvierà a marzo con il Bilancio Partecipativo sui Lavori Pubblici che sarà anche propedeutica ad avviare gli Organismi Territoriali di Partecipazione (seconda fase), fino ad arrivare all'ultima fase  che prevede la stesura del Bilancio Partecipativo.
Durante la serata diversi sono stati gli interventi delle persone che hanno partecipato, cittadini e rappresentati dell’Associazione Parco di Sant’Anna.
Riteniamo che sia stata una serata positiva e vogliamo proseguire il percorso avviato sul territorio.
Organizzeremo a breve altri momenti di condivisione pubblica e per chi volesse essere informato sulle nostre attività, potrà contattarci tramite l’indirizzo mail infoluccacivica@gmail.com o seguire il nostro blog luccacivica@blogspot.it

13/02/2014                        La segreteria dell’Associazione Lucca Civica











domenica 9 febbraio 2014

VERTICE DEI SINDACI SUL RADDOPPIO DELLA LINEA FERROVIARIA VIAREGGIO-FIRENZE - SOTTOSCRITTO UN ORDINE DEL GIORNO PER UN FORTE E PROLUNGATO IMPEGNO ISTITUZIONALE

Da Pagina fb del Comune di Lucca

Si è svolto questa mattina a Villa Bottini un incontro istituzionale sul raddoppio della linea ferroviaria Viareggio-Firenze. L'incontro, promosso dai sindaci Alessandro Tambellini di Lucca e Samuele Bertinelli di Pistoia, è nato con l'intento di lanciare e coordinare una serie di iniziative di mobilitazione, che coinvolgano tutti i livelli istituzionali locali e che possano servire a produrre una reale accelerazione degli interventi per la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano lungo la tratta Viareggio- Firenze.

Erano presenti, tra gli altri, i sindaci dei comuni di Pistoia, Lucca, Viareggio, Montecatini, Capannori, Ponte Buggianese, Monsummano, Montecarlo, i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Borgo a Buggiano, Pieve a Nievole, Altopascio, le province di Pistoia e di Lucca, i presidenti della Camera di Commercio di Pistoia e di Lucca, Assindustria di Pistoia e di Lucca, la Cna e la Confartigianato di Lucca, il Presidente e il direttore di Confartigianato Pistoia, il comitato dei pendolari Lucca Pisa, la Cgil di Pistoia, Comitato stazione ferroviaria Borgo a Buggiano. Presenti anche alcuni consiglieri regionali del territorio e la deputata del PD Raffaella Mariani, rappresentanti della sezione provinciale lucchese di Scelta Civica.

I sindaci di Lucca e di Pistoia hanno evidenziato come sia di fondamentale importanza dare vita ad un'ampia e prolungata mobilitazione istituzionale per raddoppiare la tratta e trasformare l'attuale linea ferroviaria in un collegamento metropolitano di superficie della toscana settentrionale. Per questo i sindaci hanno sottolineato l'esigenza di richiedere, insieme alla Regione Toscana, un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con RFI, e contemporaneamente intensificare il confronto con i comitati dei pendolari, sindacati e categorie economiche. Da Villa Bottini i due sindaci, raccogliendo le adesioni degli amministratori presenti, hanno proposto di organizzare una mobilitazione simbolica: tutti i sindaci che aderiranno saliranno sul treno per Firenze, dove salirà il presidente della Regione Enrico Rossi, per proseguire il viaggio in treno verso Roma per incontrare il Governo.

L’incontro di stamani rappresenta, nelle intenzioni dei sindaci di Pistoia e Lucca, soltanto l’avvio di un processo di mobilitazione istituzionale, civile e sociale, che già dai prossimi giorni vedrà ulteriori significative iniziative, a partire dalla convocazione di un incontro con tutti i consiglieri regionali e i parlamentari dei territori interessati dalla linea ferroviaria.

Le iniziative tenderanno progressivamente a strutturare una rete sempre più larga costituita da cittadini, amministratori pubblici e rappresentanti istituzionali a tutti i livelli e rappresentanti del mondo economico e sociale.

Al termine dell'incontro è stato presentato un ordine del giorno, che ha già raccolto numerose adesioni di amministratori locali e che impegna i firmatari a promuovere sui propri territori una forte e prolungata attività istituzionale volta a sostenere e sollecitare la realizzazione del raddoppio della linea Viareggio-Firenze, assolutamente prioritaria per la mobilità nell'area della Toscana nord occidentale. Nell'ordine del giorno si prevede già un secondo incontro plenario entro il mese di luglio 2014 per verificare i primi esiti dell’iniziativa di mobilitazione avviata stamani e programmare un’ulteriore fase di impegno.

I rappresentanti istituzionali si attiveranno inoltre per presentare all'approvazione dei propri organi consiliari, entro il mese di marzo, un documento condiviso per sollecitare la realizzazione del progetto di potenziamento. Sarà inoltre richiesto ufficialmente ed in forma congiunta un incontro al Ministero delle Infrastrutture per ottenere impegni concreti, utili alla realizzazione del progetto. 

PROSEGUONO I LAVORI DEL PROGETTO “CITTÀ DI LUCCA… DIVENTARE ACCESSIBILE”: AL VIA I LAVORI NELLA ZONA SUD E SUD-EST DEL CENTRO STORICO. DA PORTA ELISA ALLA STAZIONE: PERCORSI LOGES, NUOVE RAMPE DI ACCESSO, MAPPE TATTILI



Lucca sempre più accessibile: al via i lavori nella zona Sud e Sud-Est del centro storico. Dopo il primo lotto di lavori per l’accessibilità nelle piazze San Martino, Antelminelli e San Giovanni, si è aperto in questi giorni il secondo, con il nuovo cantiere volto alla riqualificazione della zona che va da piazza San Martino all’area di Porta Elisa e da piazza San Martino alla stazione ferroviaria. 

Questo lotto di lavori completa il grande progetto di riqualificazione promosso dal Comune di Lucca e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, inserito nell’ambito del più ampio progetto “Città di Lucca...diventare accessibile” volto all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’accessibilità di tutti al centro storico che la Fondazione ha sviluppato in piena condivisione con le principali associazioni che operano nel settore della disabilità. 

La presentazione del via ai lavori è stata fatta venerdì 7 febbraio nel corso di una conferenza stampa che ha visto la presenza di Francesca Pierotti, assessore ai lavori pubblici del Comune di Lucca, di Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, di Elizabeth Franchini che sovrintende al progetto per conto della Fbml e di Luigi Rosi che è il Consigliere della Fbml delegato al progetto “Le Mura per tutti”. 

Nel campo della disabilità, la Fondazione è ideatrice e promotrice della Lega delle città storiche accessibili (LHAC) che è recentemente stata riconosciuta come Good Practice e candidata nell’ambito dell’International Design for All Foundation Awards 2014 all’award la cui cerimonia di consegna si terrà il 12 febbraio a Parigi. La Lega è sorta in seno al Consorzio europeo delle Fondazioni che si occupano della tutela e implementazione dei diritti umani e dei diritti dei disabili (ECD) e ha dato origine a vari progetti tra cui “Città di Lucca… diventare accessibile”, riconosciuto recentemente come best practice a livello europeo e che il 27 e 28 febbraio sarà presentato a Vienna nell’ambito della “Zero Project Conference on Accessibility”.

Su tutto il percorso ‒ complessivamente 2240 metri lineari ‒ si prevede la realizzazione di un percorso Loges in pietra per non vedenti che unisce i punti dove si interrompe la guida naturale costituita dal profilo degli edifici. Agli incroci con vie non pedonali, le indicazioni tattili poste sulle pavimentazioni procederanno all’interno della traversa fino a 5 metri, indicando solo a quel punto la svolta (es. via Santa Croce, via Sant’Anastasio e via Guinigi). Per l’attraversamento di piazza Parigi, in particolare, saranno posizionate lastre indicanti arresto/pericolo e la prosecuzione della direzione rettilinea.

La realizzazione del percorso accessibile non comporta opere di sostanziale modifica dell’esistente, ma solo alcuni piccoli lavori di adeguamento come la creazione di rampe di raccordo dei marciapiedi con la sede stradale.

IN DETTAGLIO
DA PIAZZA SAN MARTINO A PORTA ELISA
Il progetto esecutivo a cura dell’architetto Elena Pino, si divide in due lotti: il primo, da piazza Antelminelli a Porta San Gervasio, e il secondo, da piazza Don Aldo Mei a Porta Elisa. 
Nel dettaglio, si prevede:
PRIMO LOTTO:
- Poste Centrali: all’esterno dell’ingresso principale sarà posizionata apposita cartellonistica di indicazione dell’ingresso accessibile (su piazza Anteliminelli).
- Piazza dei Servi: realizzazione di un ulteriore posto auto per persone con disabilità.
- Palazzo Bernardini: l’ingresso accessibile è posto sul retro: si prevede di evidenziare il percorso per ingresso riservato a fianco dell’accesso principale. 
- Parcheggio di piazza Santa Maria Forisportam: realizzazione di un ulteriore posto auto per disabili.
- Scuola primaria Giovanni Pascoli e Scuola dell’infanzia: realizzazione di una rampa di accesso alla scuola elementare da piazza Santa Maria Bianca. 
- Porta San Gervasio: posizionamento di una mappa tattile con indicazione dei percorsi accessibili e dei principali punti di interesse.
- Liceo Classico “Niccolò Machiavelli”: realizzazione di una piccola rampa su via San Nicolao.

SECONDO LOTTO:
- Piazza Don Aldo Mei: realizzazione di un ulteriore posto auto per persone con disabilità nella zona più vicina alla Porta e posizionamento di una mappa tattile con indicazione dei percorsi accessibili e dei principali punti di interesse.
- Piazza San Ponziano: realizzazione di un ulteriore posto auto per persone con disabilità.
- Semafori su via dei Bacchettoni e su via Elisa: saranno sostituiti con semafori dotati di segnalatore acustico costante a bassa frequenza, avvisatori acustici di via libera all’attraversamento per non vedenti e comandi manuali accessibili per consentire l’attraversamento lento.
- Biblioteca IMT: l’ingresso accessibile è posto su piazza San Ponziano: si prevede di evidenziare il percorso per ingresso riservato a fianco dell’accesso su via Elisa.
- Via Elisa: realizzazione di un ulteriore posto auto per persone con disabilità.
- Complesso San Micheletto: inserimento di apposita cartellonistica per l’individuazione dei percorsi accessibili all’interno.
- Villa Bottini: la cartellonistica di individuazione della posizione e del livello di accessibilità degli interni sarà posta sia all’ingresso di via Elisa che su via Santa Chiara.

DA PIAZZA SAN MARTINO ALLA STAZIONE FERROVIARIA
Questa seconda parte del progetto è frutto dell’adozione, da parte della Fondazione BML, del progetto dell’architetto Simona Romanini, vincitrice della selezione operata dal quotidiano La Nazione, che prevede la realizzazione di ausili e facilitazioni lungo un percorso che collega la stazione ferroviaria al centro storico, andando a confluire nel circuito accessibile.

Il progetto consiste principalmente nel ripristino di alcuni tratti di pavimentazione stradale e nel piazzamento di opportuna segnaletica con finalità di abbattimento delle barriere architettoniche nell’itinerario composto da: piazza Ricasoli, via Cavour, viale Regina Margherita, Porta San Pietro, via Vittorio Veneto, piazza Napoleone, piazza del Giglio e via del Duomo.
Nel dettaglio, si prevede:
- Attraversamento via Cavour: spostamento dell’attraversamento pedonale, inserimento di una nuova palina semaforica, rifacimento di sede stradale e inserimento di adeguata segnalazione verticale e orizzontale.
- Marciapiedi fino a Porta San Pietro: rifacimento analogo a quello già messo in opera lungo viale Giusti, con, inoltre: eliminazione dei dislivelli e creazione di rampe di raccordo, risistemazione degli stalli di parcheggio in modo da garantire stalli riservati ai disabili in numero tale da rispettare la proporzione uno ogni 30, prevista dalla normativa.
- Attraversamento di via Montanara: creazione di rampe di raccordo con il marciapiede con la sede stradale, apposizione di opportuna segnaletica e parapedonali di dissuasione di parcheggio e transito veicoli.
- Poste: accesso mediante una rampa componibile rimuovibile a doppia pendenza.
- Viale Regina Margherita lato Nord (Mura Urbane): è prevista la realizzazione di una pista ciclabile realizzata dal Comune di Lucca, ottenuta mediante la ripavimentazione dell’attuale sede in ghiaia con asfalto di tipo natura.
- Attraversamento pedonale Viale regina Margherita: installazione di una nuova e adeguata palina semaforica, rifacimento di sede stradale e inserimento di adeguata segnalazione verticale e orizzontale.
- Attraversamento pedonale via Carrara: messa in sicurezza tramite la messa in asse dell’attuale rampa di discesa del marciapiede, l’avanzamento dell’attuale palina semaforica e la sostituzione della stessa con una rispondente alla normativa.
- Piazza Napoleone: sarà posizionata una mappa tattile per permettere la memorizzazione del secondo tratto del percorso ai disabili visivi e comunque a rendere informazioni utili.

Il percorso si congiungerà a un altro tratto attrezzato sulle Mura Urbane (“Le Mura per tutti”), in fase di completamento realizzato in collaborazione tra Fondazione BML, Fondazione CRL, Università di Pisa (referente è il professor Luca Fanucci del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione coadiuvato dai collaboratori del dipartimento), che prevede l’utilizzo di dispositivi portatili (un “bastone intelligente” prodotto da un’azienda artigiana lucchese, uno smartphone con GPS e un auricolare bluetooth), e di un contenuto informativo in grado anche di fornire assistenza. In una prima fase, il percorso si svilupperà dal baluardo San Salvatore a Porta S. Pietro.