mercoledì 13 novembre 2013

Ok al bilancio di genere: poche donne a vertici uffici comunali (Lucca in Diretta)

Dal sito Lucca in diretta


Approvato in consiglio comunale il bilancio di genere, il primo bilancio sociale approvato dall'amministrazione comunale, per dare alla popolazione la possibilità di leggere, in questo caso in un'ottica di genere appunto, l'impegno di risorse economiche, umane e strumentali del Comune per come suddivise fra uomini e donne. Un modo, questo, per fare una fotografia della città in vista delle decisioni da prendere nei futuri bilanci, partendo dai dati del Consuntivo del 2011. A presentarlo in aula l'assessore al sociale e vicesindaco Ilaria Vietina che ha sottolineato come il documento esamini con accuratezza nel dettaglio il contesto socioeconomico di Lucca, scomponendo il bilancio in rami di lettura più immediata, presentando uno sguardo attento al valore delle differenze. “Un testo - ha detto la vicesindaco - che ci permetterà di capire meglio quando e come potenziare in futuro i servizi, le scuole, gli interventi del sociale e che può orientare le scelte sulla base di dati certi, anche grazie alla possibilità, negli anni, di poter effettuare studi comparativi fra i diversi bilanci annuali”.
Alcuni dati emersi dalla discussione riguardano l'incremento della popolazione dovuto principalmente al movimento migratorio, se è vero che invece il bilancio fra nascite e morti è negativo. Gli stranieri rappresentano comunque il 7,95% della popolazione ("Un dato - ha detto il vicesindaco - che ci permette anche di dimensionare correttamente un fenomeno come quello della presenza straniera in città”). Dato significativo anche quello della scarsa presenza di donne nelle posizioni di alto profilo dell'amministrazione (almeno per il dato del 2011) sia nei ruoli politici sia degli uffici amministrativi, con una proporzione inversa fra profilo professionale (e quindi retributivo) e presenza di personale al femminile. Nonostante le donne abbiamo mediamente una istruzione superiore a quella degli uomini. 
La presentazione del bilancio di genere ha suscitato un vivace dibattito in consiglio comunale, fra chi, la maggioranza in testa, ha sostenuto lo strumento come importante per l'organizzazione futura delle risorse da destinare ai servizi e chi, Martinelli (Forza Italia) e Lenzi (Italia dei Valori) in testa, hanno messo in dubbio o la qualità o l'efficacia del lavoro degli uffici comunali.
"Si tratta di un testo di pura propaganda - ha detto Martinelli - Il Comune, questa maggioranza, dovrebbe concentrarsi sugli strumenti a sostegno dell'economia locale e che favoriscono la ripresa”. Per Lenzi, invece, la questione non è sul merito dello strumento ma sul voto: “Su cosa siamo chiamati a votare? - si chiede - Sui numeri inseriti nel documento? Sulla quantità di uomini e donne nel Comune di Lucca? Pur nella importanza del lavoro prodotto, mi sembra che si tratti esclusivamente di uno strumento per creare consenso, posto che un lavoro di questo genere possa effettivamente creare consenso”. Sostegno unanime, invece, dalla maggioranza, per cui si sono espressi le consigliere Enrica Picchi e Diana Curione e il capogruppo del Pd, Battistini, che non ha lesinato critiche alle opposizioni: "Posizioni ridicole - ha detto - Come si fa a dire che si tratta di discussioni inutili quando veniamo chiamati spesso in quest'aula a discutere sul nulla? E poi (dice rivolto al consigliere Lenzi) a volte bisognerebbe avere il coraggio, invece di astenersi o uscire dall'aula, di votare contro e motivare quello che si vota. Per quanto ci riguarda il lavoro sul bilancio di genere è utile ed encomiabile e per questo ringraziamo il vicesindaco e gli uffici che hanno portato a termine il testo”.
La votazione a netta maggioranza (16 favorevoli e un contrario) ha dato il via libera al testo che a questo punto comparirà a pieno titolo a fianco dei bilanci “numerici” approntati annualmente dall'amministrazione comunale.



http://www.luccaindiretta.it/dalla-citta/item/18238-ok-al-bilancio-di-genere-poche-donne-a-vertici-uffici-comunali.html


1 commento:

  1. Sono intervenuta evidenziando la difficoltà per i giovani di accedere in modo dignitoso al mondo del lavoro. Problematica che si accentua ancor di più per le giovani donne, potenziali madri e quindi "ulteriormente costose".

    Attualmente in Consiglio Comunali oggi sono presenti 7 donne su 32 componenti, mentre nel precedente mandato erano state elette 4 donne su 40 consiglieri.

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