giovedì 12 aprile 2012

Al fianco delle famiglie contro le nuove povertà e un nuovo welfare locale




il Comune promuoverà una forte azione di ‘rete con i Centri per l’impiego, l’azienda sanitaria, le associazioni di volontariato e il terzo settore e la Caritas  per rendere incisivi ed efficienti gli interventi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione in crescita a causa della crisi economica (disoccupati, cassa integrati, anziani, famiglie numerose).    Lucca città amica della famiglia rendendo più omogenea la diffusione dei servizi sul territorio. Favorendo e potenziando l’assistenza domiciliare integrata, il servizio mensa e lavanderia a domicilio, il telesoccorso, i centri di aggregazione, i centri diurni per le persone parzialmente o totalmente non autosufficienti, le case appartamento, per singoli, coppie o gruppi di anziani autosufficienti o i ricoveri temporanei in residenza sanitaria assistita (RSA). Politiche a sostegno dell’handicap che accompagnino i disabili lungo tutto l’arco della vita. Migliorare l’accesso ai servizi a domanda individuale (asili nido, mese scolastiche, trasporti) sostenendo  le fasce più deboli, ridefinendo criteri e priorità di accesso e le fasce di contribuzione ai costi, attraverso un confronto con le famiglie e la componente scolastica.
Nuove politiche per casa con il censimento e la ristrutturazione dei beni abitativi esistenti e la costruzione di nuovi complessi di edilizia pubblica. Più nell’immediato adozione di  misure per famiglie in difficoltà e giovani coppie con contributi in conto affitto e affitti a canone concordato per i quali  il Comune si fa da garante.

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