il Comune promuoverà una forte
azione di ‘rete con i Centri per l’impiego, l’azienda sanitaria, le
associazioni di volontariato e il terzo settore e la Caritas per rendere incisivi ed efficienti gli
interventi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione in crescita a
causa della crisi economica (disoccupati, cassa integrati, anziani, famiglie
numerose). Lucca città amica della
famiglia rendendo più omogenea la diffusione dei servizi sul territorio.
Favorendo e potenziando l’assistenza domiciliare integrata, il servizio mensa e
lavanderia a domicilio, il telesoccorso, i centri di aggregazione, i centri
diurni per le persone parzialmente o totalmente non autosufficienti, le case
appartamento, per singoli, coppie o gruppi di anziani autosufficienti o i
ricoveri temporanei in residenza sanitaria assistita (RSA). Politiche a
sostegno dell’handicap che accompagnino i disabili lungo tutto l’arco della
vita. Migliorare l’accesso ai servizi a domanda individuale (asili nido,
mese scolastiche, trasporti) sostenendo
le fasce più deboli, ridefinendo criteri e priorità di accesso e le
fasce di contribuzione ai costi, attraverso un confronto con le famiglie e la
componente scolastica.
Nuove politiche per casa con il
censimento e la ristrutturazione dei beni abitativi esistenti e la costruzione
di nuovi complessi di edilizia pubblica. Più nell’immediato adozione di misure per famiglie in difficoltà e giovani
coppie con contributi in conto affitto e affitti a canone concordato
per i quali il Comune si fa da garante.
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