I due ordini del giorno
inerenti il tema del lavoro, dell’occupazione e delle politiche di
sviluppo economico sono presentati da tutto il gruppo consiliare di Lucca
Civica. I due documenti nascono da una discussione, iniziata qualche mese fa
all’interno del gruppo consiliare e dell’Associazione Lucca Civica.
I dati che
mensilmente ci vengono forniti in merito al tema dell’occupazione evidenziano
un quadro che va ben oltre la soglia di allarme, soprattutto per quanto
riguarda la disoccupazione e la sotto occupazione giovanile. Ma è soprattutto
la nostra esperienza diretta che ci ha fatto credere fermamente che questa è
una delle priorità, se non la priorità, dell’amministrazione comunale.
Molte sono
le categorie in difficoltà, ma i giovani appaiono essere i più colpiti
sfiorando la quota del 40% di disoccupazione stando agli ultimi dati. I ragazzi
e le ragazze crescono senza futuro e senza la possibilità di poter costruire la
loro vita. Spesso viene detto loro che non hanno esperienza, che devono
ulteriormente formarsi e poi ad un certo punto succede che diventano troppo
vecchi ed entrano in una nube grigia. Si vive scoraggiati, con un senso
d’impotenza e frustrazione continua. Un paese che non investe sui bambini,
sulla scuola e sui giovani è un paese che non pensa al futuro ed è perdente in
partenza.
Sappiamo
bene che il tema delle politiche per il lavoro non è competenza diretta
dei comuni, ma crediamo che in un momento di crisi economica così
strutturale come quello che stiamo vivendo dal 2008 non ci si possa fermare
alla forma e che il comune è il primo ente che si deve occupare del benessere
dei suoi cittadini.
Il senso
quindi del nostro ordine del giorno sul lavoro è portare la discussione in
consiglio comunale su quello che è uno dei problemi prioritari che tutte le
famiglie stanno affrontando. In ogni famiglia è presente un figlio o una figlia
che non trova lavoro, un padre o una madre che perde occupazione, situazioni di
cassa-integrazione, precariato, mobilità, disoccupazioni lunghe e, se nei
primi anni di crisi le famiglie sono riuscite a reggere in modo dignitoso
con i risparmi messi da parte, ora i risparmi finiscono, la crisi permane, le
situazioni lavorative si complicano e i vissuti delle persone diventano
drammatici.
In generale
e’ nostro dovere non perdere tempo ed impegnarci tutti nella
ideazione di politiche che diano risposte. E’ vero che molte questioni
dovrebbero essere risolte a livello centrale, come la riforma del lavoro
e l’abbassamento del cuneo fiscale, ma noi possiamo promuovere azioni che
individuino gli spazi sul nostro territorio per politiche di sviluppo
economico e farci promotori a livello regionale e nazionale delle
istanze del nostro territorio.
Sappiamo che
la perdita del lavoro porta a complicazioni sulla condizione abitativa, come ci
ricorda anche il report della Caritas Lucca 2013, sulla salute psico-fisica,
sulla socialità e sullo stato di benessere complessivo delle persone. Le azioni
che noi chiediamo dovranno intrecciarsi con nuove politiche sociali e di
welfare che rispondano fattivamente alla persona che, dopo anni di lavoro
onesto e di contribuzione, si avvicina con fatica alle istituzioni chiedendo
aiuto e non vedendo risposte concrete che la possano alleviare. Gli enti danno
risposte quando le situazioni sono drammatiche e non riescono a dare risposte
prima che la situazioni diventi di non ritorno e di “nuova povertà” ed è quindi
necessario invertire la marcia: Intervenire prima che la situazione diventi
irrecuperabile.
E’
necessario ideare un vero e proprio piano anti crisi con misure economiche di
sostegno destinate alle imprese, alle
persone in condizioni di particolare vulnerabilità ed alle famiglie che
si trovano in situazioni di emergenza. Il perdurare e l’aggravarsi della crisi
economica e sociale ci fa ritenere necessario attivare ulteriori interventi a
favore dei nostri cittadini, tesi ad assicurare un sostegno concreto alle
persone che vivono particolari situazioni personali. In molti comuni e molte
province sono stati attivati dei veri e propri sportelli di presa in carico
globale della persona, dalla parte sociale, al sostegno psicologico, al
tutoraggio di progetti d’inserimento lavorativo, consulenze finanziarie per le
aziende, oltre al sostegno economico ed abitativo, per prevenire situazioni di
disagio, prima che diventino drammatiche e che portino a conseguenze disastrose
perché le persone non si sento più riconosciute, ascoltate e sentono perdere la
dignità giorno dopo giorno.
Noi non
possiamo rimanere immobili di fronte a tutto questo, non possiamo non vedere la
situazione drammatica che ci circonda quotidianamente e sarà quindi necessario
impegnare con determinazione tutte
le nostre energie.
Molti nostri
assessorati, dallo sviluppo economico al sociale passando dalle politiche
giovanili, dovranno essere coinvolti
per attivare interventi di sostegno finanziario in favore dei giovani, delle famiglie,
dei lavoratori e delle imprese in difficoltà, per la coesione sociale e per il
contrasto al disagio sociale in collaborazione con tutti gli enti e
i portatori d’interesse del nostro territorio.
Nello
specifico chiediamo quindi di impegnare il Sindaco e la Giunta:
- ad attivarsi per dare
al diritto al lavoro un’importanza strategica tale da porsi come una priorità
dell’attività amministrativa da oggi fino alla fine del mandato amministrativo;
- ad istituire un tavolo permanente per il
“Lavoro” tra tutti gli attori interessati dalle
dinamiche socio – economiche del territorio, con l’obiettivo di presentare
proposte e collaborare all’elaborazione di politiche attive del lavoro, a
sostegno dell’occupazione e dello sviluppo economico;
- a monitorare
attentamente la situazione giovanile;
- a supportare
l’attività del tavolo permanente con l’obiettivo di non sovrapporsi agli altri
enti e istituzioni competenti. Il fine principale sarà quello di:
a) supportare e promuovere forme di finanziamento, semplificazione e
defiscalizzazione per la promozione dell’attività delle piccole e medie
imprese.
b) pensare azioni concrete
di supporto alle persone che hanno perso lavoro, ottimizzare le risorse tra i
vari attori che supportano progetti comuni;
c) incoraggiare incontri e
dibattiti politici sui tema del lavoro;
d)mettere a sistema tutte
le risorse economiche, finanziarie ed umane per ideare politiche a sostegno
dell’occupazione e del nostro tessuto economico locale;
- a promuovere la stipula di
protocolli d’intesa, convenzioni ed altre forme di accordi con i soggetti
imprenditoriali interessati ad investire sul territorio locale, finalizzati a
tendere alla massima occupazione della forza lavoro locale;
- introdurre, anche mediante
il coinvolgimento con altri enti, organi ed istituzioni, meccanismi di
fiscalità di vantaggio per aziende interessate ad assumere lavoratori residenti nel territorio comunale di
Lucca e che siano esclusi da altri contributi e/o agevolazioni previste dalla
vigente normativa;
- destinare risorse di
bilancio proprie ed eventualmente provenienti da altri soggetti, in aggiunta
agli incentivi statali e regionali, a specifici progetti di assunzione nei
settori strategici del territorio , in particolare nell’artigianato e nel
commercio, che vadano a supportare soprattutto quelle categorie escluse dagli
incentivi all’assunzione.
Questi documenti vogliono essere solo un primo
passo di un percorso continuo e tutto il gruppo consiliare di Lucca Civica si
impegnerà con forza e determinazione su questa strada.
Diana Curione
Consigliera Comunale per Lucca Civica Lucca, 16/01/2014
uesta sera il gruppo consiliare Lucca Civica ha presentato un documento sul tema dell'occupazione, tema per noi fondamentale e prioritario.
RispondiEliminaDopo la discussione è stato concordato un documento congiunto con il Consigliere Mura, anche lui proponente di un odg sul tema lavoro, che ha integrato il nostro documento con alcune sue osservazioni.
Il documento ha trovato il favore di 18 consigliere e 2 astenuti.
Crediamo che questo sia solo il primo passo e Lucca Civica si continuerà ad impegnare su questo tema.
http://www.luccaindiretta.it/dalla-citta/item/21151-sostegno-allo-sviluppo-e-al-lavoro-ecco-l-ordine-del-giorno-di-lucca-civica.html
RispondiEliminahttp://www.luccaindiretta.it/dalla-citta/item/21142-tavolo-permanente-in-comune-sul-problema-del-lavoro.html
http://www.gonews.it/2014/lucca-occupazione-e-sviluppo-lintervento-di-diana-curione-civica-i-giovani-colpiti-sfiorano-il-40-non-trovano-lavoro/#.UtkH5Sj5Hhk
http://www.loschermo.it/articoli/view/60131
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