Il contesto esterno all'Ente continua a determinare situazioni di indeterminatezza finanziaria e normativa che hanno conseguenze molto pesanti sui Comuni. Su questo piano confermiamo come Amministrazione, prima di tutto, la necessità di una risposta politica, di una forte iniziativa con Anci e con tutte le forze politiche, economiche e sociali disponibili. Confermo la disponibilità e l'interesse dell'Giunta a promuovere iniziative in questo senso insieme all'intero Consiglio Comunale.
Le principali scelte politiche compiute in fase di assestamento di Bilancio sono rubricabili sotto alcuni voci fondamentali: trasparenza, responsabilità e prudenza.
La più rilevante operazione compita è quella di far emergere la questione Teatro del Giglio, con perdite pregresse che risalgono anche al bilancio 2007 e poi agli anni 2009, 2010, 2012, via via riportate sempre "a nuovo" nei bilanci degli anni successivi. La seconda operazione, per dimensione quantitativa, che dobbiamo affrontare è quella di far fronte al maggior sforzo imposto al Comune di Lucca con i tagli della "spending review".
Nella categoria della prudenza e della tempestività vi sono le altre variazioni: riduzione della previsione di entrata concernenti l'IMU, riduzione relativa all'imposta di soggiorno; azzeramento delle previsioni di entrata riferiti al recupero della cosiddetta evasione erariale e contributiva per 100.000 euro, un'attività che per produrre risultati ha bisogno di un impegno continuativo di almeno alcuni anni ma che ha già prodotto risultati importanti come l'ottenimento di due contributi regionali per sostenere questa attività per complessivi 66.000 euro. I minori proventi del servizio mense scolastiche e trasporti scolastici, nonché maggiori le spese per le case di risposo e per i servizi verso l'handicap, sono frutto di attenzione alle famiglie in difficoltà con una nuova applicazione di fasce ISEE confermano l'attenzione prioritaria alle problematiche sociali che sempre più vogliamo coniugare anche nel sociale con criteri di efficienza della spesa e di attenzione ai settori più deboli. A queste maggiori esigenze, assieme a varie altri voci di importo molto inferiore, quantificabile nel complesso in quasi 2.800.000 euro, l'Assestamento fa fronte con un recupero dell'evasione tributaria per quasi un milione di euro - che conferma l'ottima operatività del nostro ufficio tributi - con la rateizzazione triennale dei debiti derivanti dalla gestione del Teatro del Giglio e con l'utilizzo per 400.000 euro dal Fondo di riserva. Merita sottolineare che nell'Assestamento non facciamo ricorso agli Oneri, il cui utilizzo per la spesa corrente nel 2013 è pari al 26%, quindi circa la metà di quanto permesso dalla normativa.
Venendo alle considerazioni di prospettica credo che non sia più possibile andare avanti operando a partire dalla realtà dell'Ente Comune così come si è andata consolidando nel corso dei decenni passati. Dobbiamo cambiare profondamente. E' una sfida difficilissima ma che dobbiamo affrontare ad ogni livello. In particolare abbiamo chiesto alla Conferenza dei dirigenti di lavorare in questo senso, già nella prospettiva del bilancio preventivo 2014, anche con un coinvolgimento ampio e consapevole dell'intera struttura dell'Ente con l'obiettivo assolutamente prioritario di "liberare risorse" utili per portare avanti obiettivi qualificanti dell'Amministrazione Tambellini.
Vogliamo fare appello anche a tutti i contributi possibili esterni all'Ente. In questo senso, anche raccogliendo uno specifico Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di qualche mese fa, l'Amministrazione ha convocato per i prossimi giorni una prima riunione del tavolo delle categorie economiche e dei sindacati.
Ovviamente c'è poi prima di tutto il ruolo del Consiglio Comunale e non solo nelle fasi decisionali finali, ma anche in quelle complesse e delicate della costruzione delle scelte. In questo senso, appena avremo a disposizione dati, informazioni e linee di indirizzo, la giunta non mancherà di coinvolgerlo tempestivamente.
Le principali scelte politiche compiute in fase di assestamento di Bilancio sono rubricabili sotto alcuni voci fondamentali: trasparenza, responsabilità e prudenza.
La più rilevante operazione compita è quella di far emergere la questione Teatro del Giglio, con perdite pregresse che risalgono anche al bilancio 2007 e poi agli anni 2009, 2010, 2012, via via riportate sempre "a nuovo" nei bilanci degli anni successivi. La seconda operazione, per dimensione quantitativa, che dobbiamo affrontare è quella di far fronte al maggior sforzo imposto al Comune di Lucca con i tagli della "spending review".
Nella categoria della prudenza e della tempestività vi sono le altre variazioni: riduzione della previsione di entrata concernenti l'IMU, riduzione relativa all'imposta di soggiorno; azzeramento delle previsioni di entrata riferiti al recupero della cosiddetta evasione erariale e contributiva per 100.000 euro, un'attività che per produrre risultati ha bisogno di un impegno continuativo di almeno alcuni anni ma che ha già prodotto risultati importanti come l'ottenimento di due contributi regionali per sostenere questa attività per complessivi 66.000 euro. I minori proventi del servizio mense scolastiche e trasporti scolastici, nonché maggiori le spese per le case di risposo e per i servizi verso l'handicap, sono frutto di attenzione alle famiglie in difficoltà con una nuova applicazione di fasce ISEE confermano l'attenzione prioritaria alle problematiche sociali che sempre più vogliamo coniugare anche nel sociale con criteri di efficienza della spesa e di attenzione ai settori più deboli. A queste maggiori esigenze, assieme a varie altri voci di importo molto inferiore, quantificabile nel complesso in quasi 2.800.000 euro, l'Assestamento fa fronte con un recupero dell'evasione tributaria per quasi un milione di euro - che conferma l'ottima operatività del nostro ufficio tributi - con la rateizzazione triennale dei debiti derivanti dalla gestione del Teatro del Giglio e con l'utilizzo per 400.000 euro dal Fondo di riserva. Merita sottolineare che nell'Assestamento non facciamo ricorso agli Oneri, il cui utilizzo per la spesa corrente nel 2013 è pari al 26%, quindi circa la metà di quanto permesso dalla normativa.
Venendo alle considerazioni di prospettica credo che non sia più possibile andare avanti operando a partire dalla realtà dell'Ente Comune così come si è andata consolidando nel corso dei decenni passati. Dobbiamo cambiare profondamente. E' una sfida difficilissima ma che dobbiamo affrontare ad ogni livello. In particolare abbiamo chiesto alla Conferenza dei dirigenti di lavorare in questo senso, già nella prospettiva del bilancio preventivo 2014, anche con un coinvolgimento ampio e consapevole dell'intera struttura dell'Ente con l'obiettivo assolutamente prioritario di "liberare risorse" utili per portare avanti obiettivi qualificanti dell'Amministrazione Tambellini.
Vogliamo fare appello anche a tutti i contributi possibili esterni all'Ente. In questo senso, anche raccogliendo uno specifico Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di qualche mese fa, l'Amministrazione ha convocato per i prossimi giorni una prima riunione del tavolo delle categorie economiche e dei sindacati.
Ovviamente c'è poi prima di tutto il ruolo del Consiglio Comunale e non solo nelle fasi decisionali finali, ma anche in quelle complesse e delicate della costruzione delle scelte. In questo senso, appena avremo a disposizione dati, informazioni e linee di indirizzo, la giunta non mancherà di coinvolgerlo tempestivamente.
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