Una mozione perché anche il Comune di Lucca si doti di un
registro per la raccolta delle dichiarazioni di volontà anticipate per il
trattamento sanitario: il cosiddetto “testamento biologico”.
E’ stata presentata dai consiglieri comunali Renato Bonturi
(Pd) e Diana Curione (Lucca Civica).
“In questi anni - affermano i consiglieri - è cresciuta, in
parallelo ai continui progressi in campo medico e tecnologico, la sensibilità
dei cittadini verso un tema delicato che ha a che vedere col fondamentale
diritto all’autodeterminazione della persona in caso di inabilità o incoscienza
irreversibili”.
“D’altra parte – proseguono Bonturi e Curione –, il successo
riscontrato dalla recente attivazione da parte del Comune del servizio che
consente ai cittadini maggiorenni di esprimere all’interno della carta di
identità la propria volontà di donare organi e tessuti ci segnala l’accresciuta
attenzione verso i temi cosiddetti eticamente sensibili”.
“Per questo, in attesa che il Parlamento legiferi in materia,
abbiamo ritenuto di presentare questo documento che impegna l’Amministrazione ad
istituire un apposito registro che accolga le dichiarazioni dei cittadini
maggiorenni residenti nel Comune di Lucca circa la volontà di ricevere
trattamenti sanitari in caso di impossibilità a comunicare ed eventualmente per
la loro custodia e consegna al fiduciario indicato. Uno strumento ovviamente a
disposizione di chi intenda avvalersene, completamente facoltativo”.
“Fiduciosi che lo spunto fornito possa ricevere positivo
accoglimento – concludono i consiglieri -, teniamo a sottolineare come questa
iniziativa si ponga ad ideale completamento di un percorso organico sul tema
dei diritti che l’Amministrazione Tambellini ha condotto con convinzione e
determinazione, portando a realizzazione atti importanti in tema di cittadinanza,
pari opportunità, unioni civili, accoglienza, rifiuto della pena di morte, diritti
dei detenuti”.
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