LUCCA, 7 agosto 2014
L’intervento, per il quale la giunta ha approvato una rimodulazione dei
costi, servirà a deviare il percorso di gas, luce, fognature, telefono e
acquedotto, in vista della realizzazione del sottovia da parte di Rfi.
Ci siamo. Dopo otto anni di attesa (risale al giugno del 2006 il primo schema di convenzione tra Comune e Rfi per la soppressione del passaggio a livello), finalmente il prossimo 20 agosto prenderanno il via gli interventi preliminari per la sistemazione dei sottoservizi presso il passaggio a livello di via Ingrillini, dopo di che potrà aprire il cantiere per la realizzazione del nuovo sottovia.
La giunta Tambellini, nell’ultima
riunione, ha infatti approvato una delibera con cui si rimodulano le spese a
carico dei vari enti per lo spostamento dei sottoservizi che, alla luce di
alcune modifiche introdotte al progetto definitivo sulla base delle richieste
del Comune di migliorare il tracciato del sottovia rendendolo più rettilineo,
avranno un costo maggiore di 124.450 euro rispetto alla cifra già stanziata con
determina del dicembre 2010 e che ammontava a 250.000 euro. La delibera di
martedì scorso prende atto che queste risorse aggiuntive saranno coperte in
parte dal Comune, con un prelievo di 20.000 euro da fondi già impegnati per gli
espropri, da Geal per 50.000 euro e da Gesam per 54.450 euro.
L’apertura del cantiere
preliminare il 20 agosto non comporterà la contemporanea chiusura della
strada e servirà a spostare i tracciati dell’acquedotto, della fognatura
nera, della condotta del gas e dei cavi telefonici Telecom, mentre verranno
interrate le linee aeree elettriche dell’Enel. Gli interventi sulle linee
telefoniche ed elettriche saranno di modesta entità, mentre lavorazioni più
complesse saranno necessarie per spostare la condotta del gas, che verrà
traslata di pochi metri rispetto all’attuale tracciato, dell’acquedotto e della
fognatura, che invece vedranno una vera e propria deviazione rispetto ad ora.
Una volta spostati tutti i
sottoservizi, si potrà quindi procedere all’apertura del cantiere di Rfi che
servirà a dotare la strada di un sottovia in grado di abbattere le lunghe
attese al passaggio a livello, fluidificando di fatto la circolazione stradale
nell’intera zona. Il cantiere per la costruzione del sottopasso, a differenza
di questo propedeutico, comporterà necessariamente la chiusura totale della via
Ingrillini per tutta la durata delle lavorazioni.
Nessun commento:
Posta un commento