Introdurre elementi di maggiore equità fiscale, contrastare ulteriormente l’evasione, mantenere invariato il carico fiscale complessivo per i cittadini e quindi le entrate per il Comune, garantire maggiore coerenza all’interno della Tares applicando il principio del “chi inquina paga”, rendere più semplici possibile gli adempimenti burocratici per i contribuenti.
Sono queste le prime direttrici di indirizzo date dall’amministrazione agli uffici finanziari del Comune per avviare il lavoro sulla nuova fiscalità, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione in programma per il prossimo aprile.
Dopo l’intesa tra Anci e Governo sul nuovo regime normativo relativo all'imposizione immobiliare, inizia infatti questo pomeriggio nella commissione consiliare terza l’iter che porterà alla definizione delle imposte per il 2014. Contemporaneamente l’amministrazione comunale ha convocato per il 20 febbraio un tavolo con le categorie economiche e i sindacati, con il preciso intento di addivenire ad una proposta più possibile discussa e condivisa.
“Le difficoltà in questo ambito rimangono molte – afferma l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti – e sono legate sia ai fortissimi tagli nei trasferimenti statali che i Comuni hanno subito negli ultimi anni, sia ai problemi operativi, frutto dei cambiamenti radicali introdotti in rapida sequenza lo scorso anno e quest'anno sul sistema fiscale. Date queste premesse, la strada da percorrere è strettissima, ma l’amministrazione comunale intende percorrerla con determinazione ed impegno, affiancando a questo lavoro sulla nuova fiscalità l’intervento, prioritario, del contrasto all’evasione fiscale”.
E proprio in tema di lotta all’evasione il Comune ha intanto inviato in questi giorni una lettera di sollecito a quelle strutture ricettive che risultano non avere presentato ancora la dichiarazione trimestrale delle presenze e il relativo versamento della imposta di soggiorno, in base all’articolo 10 dell’apposito regolamento approvato dal consiglio comunale a gennaio 2013.
Sempre su questo fronte del contrasto all’evasione ed elusione fiscale l’amministrazione comunale, oltre al lavoro già sviluppato dall'ufficio tributi, avvierà altre iniziative con il supporto della struttura specializzata creata a questo scopo da Anci Toscana, sia con riferimento alla collaborazione con l'Agenzia delle entrate per l'evasione erariale, sia per la revisione delle attribuzioni delle classi catastali, che spesso, a causa di successive stratificazioni, risultano non corrispondenti alla effettiva realtà dei manufatti, generando quindi una situazione di iniquità tra i contribuenti

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