Cgil Cisl e Uil di Lucca e Libera presidio di Lucca, promuovono il 23 maggio una iniziativa per sostenere la lotta alle mafie in un momento in cui la minaccia del potere illegale e violento delle organizzazioni criminali è particolarmente insidiosa e camuffata da apparente normalità, anche nel nostro territorio.
L’anniversario della strage di Capaci rappresenta l’occasione per ribadire il sì alla legalità, al rispetto delle leggi, alla volontà di costruire giustizia, presupposti per garantire al Paese tenuta democratica, convivenza civile e sviluppo economico.
“E’ importante condividere con tutti i partecipanti lo spirito di solidarietà e soprattutto di responsabilità comune verso le scelte che indirizzano la società. In un momento di forte difficoltà sociale oltre che economica come quello che viviamo - ribadiscono i segretari di CGIL Cisl e UIL - è ancor più necessario condividere il principio di responsabilità individuale e corresponsabilità. Ciò che accade o non accade è anche portato da come agiamo in prima persona, dai valori che sosteniamo nel nostro agire”. Rendere libero il lavoro dall’illegalità vuol dire occuparsi del futuro del Paese, in cui il rispetto delle regole garantisca qualità della vita e sicurezza, in cui la giustizia metta in condizioni tutti di esercitare la certezza del diritto.
L’invito è per mercoledì 23 alle ore 20,45 a Piazzale Verdi, con una candela o una torcia elettrica a significare in modo visibile il “metterci la faccia”; il corteo si concluderà in piazza Grande davanti alla prefettura.
A seguire le organizzazioni sindacali proporranno la sottoscrizione di un breve documento da consegnare al Prefetto.
eravamo in tanti. tante luci!
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